Il Milan è in un momento delicato per quanto riguarda gli infortuni, come dimostrano gli ultimi casi di stop muscolari improvvisi.
Un appuntamento dietro l’altro. Neanche il tempo di analizzare la vittoria sulla Juventus, che il Milan si deve rituffare subito sul campo per sfidare il Chelsea.
Il fitto calendario di questo mese di ottobre sta costringendo Pioli ed i suoi agli straordinari. In vista del match di Champions League c’è dunque chi invoca del turnover, per razionare le forze.
Ma come scrive la Gazzetta dello Sport, l’unico turnover veramente possibile e realistico è quello in infermeria. Sembra quasi una maledizione, ma ad un giocatore che torna disponibile, ne corrisponde un altro che finisce k.o.
Un via-vai che a Milan Lab cominciano a considerare preoccupante. Il Milan viaggia in questa stagione ad una media di almeno 5-6 infortunati a partita. L’ultimo dei casi si chiama Charles De Ketelaere.
Nel giorno in cui mister Pioli ha parlato del ritorno in gruppo di Junior Messias, che ha superato lo stop muscolare, il talento belga si ferma per la prima volta in stagione. CDK non sarà della partita né con il Chelsea stasera, né domenica a Verona.
Risentimento muscolare tutto da valutare, ma il turnover in infermeria fa preoccupare il Milan ed i suoi tifosi. Forse per i carichi di lavoro, forse per le partite ravvicinate. Ma in casa rossonera vanno fatte riflessioni.
Basti pensare che De Ketelaere è calciatore storicamente poco propenso agli infortuni. Ai tempi del Bruges si è fermato per più di 1-2 partite solo per il contagio al Covid-19 e per un problemino alla spalla. Nient’altro. Mentre il Milan lo ha ‘contagiato’ con la sindrome degli infortuni muscolari di gruppo.