Serve tempo per Dest. Il terzino, una volta ritenuto pronto, dovrà riuscire a conquistare il Milan. I rossoneri, però, non perdono di vista il mercato
“Non so se paragonabile ma è un percorso necessario. Arriva da un modo di giocare con il Barcellona, diverso dal nostro, con più palleggio e meno verticalità. Credo molto nelle sue qualità e presto arriverà il suo momento“. Stefano Pioli rispondeva così in conferenza stampa, in merito al percorso di crescita di Sergino Dest, che attualmente non è considerato ancora pronto. Un percorso di crescita che può essere paragonato a quello di Diogo Dalot.
Il portoghese, dopo un inizio complicato, riuscì a dare una mano importante ai rossoneri. La speranza è che possa succedere lo stesso per l’americano, che ha avuto un esordio alquanto balbettante.
Pioli ha fiducia nel giocatore, che è chiamato a convincere il Milan. Il riscatto fissato a 20 milioni di euro va conquistato, anche perché le opportunità sul mercato non mancano. In questi giorni si sta parlando tanto proprio di Diogo Dalot. Ne abbiamo iscritto nelle settimane scorso: il portoghese rappresenta un’opportunità di calciomercato importante. Il suo contratto scadrà il prossimo 30 giugno e l’addio al Manchester United si sta facendo sempre più probabile.
Dalot al Milan, come detto fece bene, e non avrebbe bisogno di un periodo di adattamento. Conosce il modo di giocare di Pioli e tanti compagni, Rafael Leao su tutti. Il nazionale portoghese sarebbe un acquisto importante, anche perché riesce a giocare bene anche sulla sinistra dove Ballo-Toure non può rappresentare una certezza.
Sono tanti i motivi che potrebbero spingere il Milan a puntare su Dalot ma la concorrenza non manca. Dalla Spagna arrivano conferme in merito all’interessamento del Barcellona e in Italia piace tanto anche alla Juventus e alla Roma.