E’ finito nel mirino della critica: tifosi divisi ma il Milan è unito. Serve tempo per vedere le sue qualità. Pioli crede fortemente in lui
Zero goal e un solo assist. E’ questo il primo bilancio di Charles De Ketelaere. Il trequartista belga sta faticando più del previsto ad entrare negli schemi di Stefano Pioli.
Il classe 2001 è stato il grande acquisto del mercato estivo: il Milan per strapparlo al Club Brugge ha deciso di investire trentadue milioni di euro, più tre eventuali di bonus. Una cifra importante, che fino a questo momento non sta pagando.
De Ketelaere ha la fiducia di tutto il Milan, Stefano Pioli non ha fatto altro che parlare bene di lui. Il mister gli ha dato fiducia facendolo giocare anche nelle partite più importanti. Sono così 11 le presenze e ben 591 minuti giocati.
In questi match si è intravista la classe sopraffina del campione ma allo stesso tempo il belga è apparso timido. Ha bisogno della grande giocata per accendersi. Spesso si assenta dal vivo del gioco ma è pur vero che i suoi numeri sarebbero potuti essere diversi: gol annullati per centimetri, come contro la Sampdoria, o assist fantastici non sfruttati, come successo contro l‘Empoli sabato scorso. Anche la fortuna non sembra essere dalla parte di Charles De Ketelaere.
Milan, dito puntato contro De Ketelaere
Stamani i quotidiani hanno puntato il dito sul talento belga, così come molti tifosi. Altri sostenitori rossoneri ricordano a tutti, però, che anche Tonali e Leao sono stati criticati aspramente prima di venir fuori e dimostrare di essere dei veri campioni.
Ci vorrà un po’ di tempo per vedere il miglior De Ketelaere. L’ex Club Brugge non ricopre certo il ruolo più facile. Giocare trequartista non è come fare l’esterno. Ci vuole una grande personalità e una maggiore conoscenza dei compagni. Il tempo ci dirà se il belga diventerà davvero grande. Stefano Pioli, Paolo Maldini e Frederic Massara non hanno mai smesso di crederci e la loro fiducia nei confronti di De Ketelaere è massima.