Il mea culpa del designatore arbitrale Gianluca Rocchi riguardo il match Empoli-Milan ed il gol molto contestato ai rossoneri.
Gianluca Rocchi, ex arbitro italiano ed attuale designatore per Serie A e Serie B, ha parlato questa mattina a Radio Rai commentando l’ultima giornata di campionato dal punto di vista arbitrale.
Impossibile non tornare sull’episodio forse più discusso dell’ultimo weekend. Ovvero la rete di Rebic in Empoli-Milan 1-3, che ha portato i rossoneri in vantaggio.
Grandi polemiche per via della rimessa laterale, battuta da Tonali, eseguita circa 9 metri più avanti del dovuto: “Sulla posizione della rimessa laterale contestata dall’Empoli contro il Milan, dico la verità, dovevamo essere più attenti: è l’unica sbavatura di una giornata positiva, lo dico con orgoglio – ha ammesso Rocchi – A parte questo, la prestazione di Aureliano è stata ottimale”.
L’episodio a cui si riferisce Rocchi e che ha generato proteste risale all’80’ minuti di Empoli-Milan. Il terzino toscano Parisi manda il pallone in fallo laterale vicino alle due panchine. Per affrettarsi, Pioli recupera il pallone e lo cede a Tonali, che batte rapidamente innescando l’azione dell’1-0 con Leao e Rebic.
Il problema è che Tonali effettivamente ha battuto la rimessa circa 8-9 metri più avanti dal reale punto in cui è uscita la sfera dal campo. Un errore di misura del quale né l’arbitro Aureliano né i suoi assistenti in campo si sono accorti.
Il VAR inoltre non poteva comunque intervenire, visto che per regolamento la tecnologia non può correggere l’arbitro in campo sui punti di battute dei calci da fermo o delle rimesse. Va inoltre detto che rimesse laterali eseguite da punti differenti da quello di uscita del pallone sono all’ordine del giorno, a meno di posizionamenti totalmente fallaci.