Tommaso Pobega, centrocampista del Milan, ha rivelato qualcosa in più su di sé nell’intervista rilasciata oggi a Il Foglio.
Pian piano si sta prendendo con qualità e con impegno la fiducia del Milan. Stiamo parlando di Tommaso Pobega, mediano classe ’99 che dopo vari prestiti è finalmente rimasto in rosa.
Il centrocampista, che ha da poco realizzato il suo primo gol in Champions League, ha parlato di sé e dei suoi obiettivi nell’intervista pubblicata oggi su Il Foglio.
Pobega appare come un ragazzo umile, un lavoratore del calcio, che però ha avuto ottimi maestri e grandi aspirazioni future. In particolare ha voluto ringraziare il suo idolo: Rino Gattuso.
L’ex rossonero è stato suo tecnico nelle giovanili del Milan: “Gattuso è stato straordinario per la mia crescita. Mi ha trattato fin dal primo giorno da uomo. Avevamo molta responsabilità e stava a noi dimostrare maturità e diligenza. Vi assicuro che quando si incazzava per qualcosa era spaventoso, ricordo che nessuno parlava più dopo le sue grida, silenzio totale”.
Non solo il passato. Pobega guarda anche al futuro e parla dei progetti del Milan in relazione al seguito dei suoi tifosi: “Quando entro a San Siro ho i brividi, sono emozioni che mi accompagnano sempre. So che c’è il progetto di fare un nuovo stadio. Giusto pensare ad un’evoluzione, non vedo l’ora di vincere nella nuova casa del Milan, dove la gente sono sicuro ci accompagnerà sempre”.
Poi un’elogio ad un compagno di squadra che lo ha subito affascinato: “Mike Maignan è incredibile, mi ha subito impressionato. Ha qualità incredibili, soprattutto per come dà sicurezza a tutto il reparto difensivo. Potrebbe giocare benissimo anche nella NBA di basket”.