Novità che non farà piacere ai tifosi di Milan e di Inter in vista della costruzione del nuovo stadio, che dovrà dare lustro ai due club.
In questi giorni si sta tornando a parlare del futuro stadio di Milan e Inter in maniera corposa. Soprattutto per via del dibattito pubblico iniziato ieri, con protagonisti i due club e la Giunta comunale.
L’intenzione delle due squadre milanesi è chiara. Entro i prossimi 4-5 anni vogliono poter giocare le proprie gare casalinghe in un impianto moderno, in linea con gli standard europei. Dichiarato da tempo ormai l’abbandono al vecchio Giuseppe Meazza.
Intanto si discute del progetto ‘La Cattedrale‘, l’opera architettonica disegnata dallo studio Populous, scelta mesi fa da Milan e Inter come operazione idonea per il nuovo stadio. I tifosi delle due squadre hanno espresso qualche perplessità.
In particolare i tifosi rossoneri e nerazzurri sono rimasti perplessi per la scelta di una capienza meno estesa nel nuovo stadio. Ovvero un numero di posti a disposizione ne La Cattedrale inferiore a quello dell’attuale San Siro.
Si va dagli odierni 75 mila posti del Meazza a circa 60-65 mila sedioline nel futuro impianto milanese. Una diminuzione che molti fan delle due squadre non hanno ben compreso.
Ma la spiegazione arriva oggi dalle colonne di Tuttosport. Nelle discussioni di dibattito pubblico di questi giorni, sia Milan che Inter hanno spiegato il motivo per cui non converrà ampliare la capienza del nuovo stadio. Per andare oltre a quota 65 mila, sarebbe necessario costruire un terzo anello ne La Cattedrale. E ciò comporterebbe una spesa sostanziosa aggiuntiva.
Si parla di circa 200 milioni in più, rispetto ai 603 già previsti nel progetto. Inoltre le stime dei due club parlano di posti in aggiunta che genererebbero ben pochi ricavi. Milan e Inter hanno calcolato che, nelle ultimi sei stagioni (escluse quella delle porte chiuse per pandemia), l’affluenza a San Siro è andata oltre i 65 mila spettatori solo nel 15% delle partite. Dunque non si parla di una presenza fissa di un numero così elevato di spettatori. Non a caso la maggior parte degli stadi futuristici in Europa non supera i 50-60 mila posti totali.