I nuovi giovani chiamati a dare risposte. Da qui alla pausa servirà davvero l’aiuto di tutti: le diverse situazioni dei calciatori sbarcati a Milano
La stagione ha mandato in archivio ben 9 partite. Sabato Stefano Pioli e i suoi uomini scenderanno per il decimo incontro. Dopo lo stop per le nazionali si giocherà praticamente ogni tre giorni.
Da qui alla pausa, prima dei Mondiali, capiremo molto dei calciatori che saranno tornati utili alla causa. E’ evidente che tutti i nuovi giovani acquisti saranno sotto esame.
Lo sarà Yacine Adli, che sembrava essere pronto per giocare fin dall’inizio. Ha trovato spazio ma col contagocce: Pioli non si fida ancora di lui e vedendolo come trequartista è dietro sia a De Ketelaere che a Brahim Diaz.
Chi sembra poter scalare presto le gerarchie è Vranckx. E’ reduce da un’ottima prestazione con la Nazionale Under 21 del Belgio. Ha fatto solo un’apparizione contro la Sampdoria, quando il Milan era rimasto in dieci. Dovrà vedersela contro Krunic e Pobega per riuscire a far rifiatare Tonali e Bennacer, che non potranno giocarle tutte. Il belga è pronto a dare il cambio ai titolari. Aspetta la sua possibilità così come Thiaw.
Il tedesco è stato acquistato a titolo definitivo. Oggi è certamente alle spalle di Kalulu, Tomori e Simon Kjaer. Trova spazio appare davvero complicato. Servirà però vederlo in campo prima di capire se un’esperienza in prestito possa fargli bene. Ad oggi è più facile che la faccia Gabbia, che continua ad essere apprezzato in Serie A.
Discorso diverso merita Sergino Dest, che certamente avrà modo di mettersi in mostra, essendo la prima alternativa a Davide Calabria. Anche l’americano, però, dovrà essere brava a sfruttare le proprie occasioni. Con il Napoli non è proprio andata bene.
E Charles De Ketelaere? Il belga, diversamente dagli altri ultimi arrivati, che stanno giocando con il contagocce, è un titolare. Pioli è sempre più soddisfatto di lui. Chiaramente deve crescere, diventando sempre più decisivo. Serve il goal come fatto da Pobega, che è già riuscito a ritagliarsi un ruolo all’interno del nuovo Milan di Pioli. La speranza è che anche tutti gli altri ci riescano.