Il CdA del Milan ha approvato il bilancio dell’esercizio 2021/2022: confermato il miglioramento dei conti.
Oggi il Consiglio di Amministrazione rossonero si è riunito in sede e ha proceduto con l’approvazione del bilancio dell’esercizio chiuso il 30 giugno 2022. I numeri sono incoraggianti per il futuro.
Come rivelato da calcioefinanza.it, i ricavi del Milan nella stagione 2021/2022 sono cresciuti del 14% attestandosi a quota 297,7 milioni di euro rispetto ai 261,1 dell’esercizio precedente. Ciò è dovuto principalmente ai maggiori introiti dalle partite ottenuti con la riapertura degli stadi, ma sono saliti anche quelli da broadcasting (grazie alla partecipazione alla Champions League) e da sponsorizzazioni.
I costi sono cresciuti a causa di premi Champions, premi Scudetto, investimenti nella struttura media e e-commerce. Il bilancio è ancora in perdita, ma essa è passata da 96,4 a 66,5 milioni. Una riduzione da una trentina di milioni, dunque. Da segnalare che l’EBITDA (margine operativo lordo) è positivo.
Stando a quanto spiegato da Calcio & Finanza, il Milan ha colto l’opportunità di beneficiare della rivalutazione contabile del marchio “Milan”. L’ultima valutazione era del 2005 ed era pari a 35 milioni, adesso è salita a circa 200 milioni dopo la perizia dello studio Wepartner del professor Angelo Provasoli. Tale valutazione influisce sullo stato patrimoniale, ma non sul conto economico a breve.
Il trend milanista è certamente positivo e incoraggiante per il futuro. I ricavi sono destinati ad aumentare ancora e ci saranno più risorse da poter investire. La grande svolta ci sarà quando verrà costruito il nuovo stadio, ma servirà tempo.