Cardinale è tornato a parlare della decisione di RedBird di acquistare il Milan da Elliott: una sfida che lo stimola molto.
Il Milan ha cambiato da poco proprietà e le prospettive per il futuro appaiono interessanti. RedBird Capital Partners è una società che da tempo è impegnata nel settore dello sport e in quello dei media, può dare grande impulso alla crescita del club.
Gerry Cardinale è consapevole della responsabilità che ha guidando il Milan e sogna di riportarlo ai vertici d’Europa. I suoi progetti sono ambiziosi e passano anche attraverso la costruzione di un nuovo stadio, fondamentale per aumentare in maniera netta il fatturato e disporre di maggiori risorse da investire.
Il fondatore di RedBird è intervenuto in occasione della Leaders Week a Londra ha parlato così dell’acquisizione del club da Elliott Management Corporation: “RedBird è andata a scuola per cinque anni sul calcio europeo – riporta sportspromedia.com – e ha incontrato oltre duecento club in tutta Europa prima di comprare il Milan. Il Milan è una delle cose più emozionanti che abbiamo fatto, penso che sia un gigante addormentato. A livello globale è tra i marchi più grandi del calcio. Il nostro interesse riguardava davvero il Milan e cosa potevamo farci, ma riguardava anche la Serie A e quelle che sono le possibilità di questo campionato”.
Cardinale crede fortemente nella crescita della squadra rossonera, che ha già avviato un progetto che l’ha portata a vincere lo Scudetto nella passata stagione. Ma crede anche nello sviluppo della Serie A: “Non guardo una squadra senza guardare l’ecosistema in cui si trova. vedo un enorme valore incorporato e una traiettoria di valore sia per il Milan che per la Serie A. E il modo in cui la pensiamo è che le nostre attività in riportare il Milan dov’era dovrebbe avere un effetto nell’aiutare a rialzare tutto per la Serie A”.