Il 27 settembre del 2001, in un match di Coppa Uefa, i tifosi del Milan festeggiano il primo attesissimo gol di un campione che i tifosi rossoneri non hanno mai dimenticato
Manuel Rui Costa, pochi calciatori sono stati desiderati dai tifosi del Milan come il fantasista portoghese. Era l’estate del 2001 quando, con la Fiorentina in crisi societaria, l’attuale presidente del Benfica è costretto a lasciare i viola dopo 7 anni.
Il Milan lo contende al Parma di Tanzi, in un duello di mercato che, all’epoca senza i social e con Internet agli albori, viene vissuto dai tifosi sui vari TG sportivi delle reti nazionali oppure tramite gli (estenuanti) aggiornamenti forniti da Televideo Rai o Mediavideo di Mediaset.
Furono giorni molto concitati, di grande attesa e tensione. Rui Costa sembrava destinato al Parma di Tanzi e le speranze dei tifosi del Milan sembrarono spegnersi quando Galliani corse subito ai ripari prendendo Andrea Pirlo dall’Inter (reduce dal prestito alla Reggina), un acquisto accolto con delusione e scetticismo, sensazioni che poi l’ex metronomo rossonero ha cambiato radicalmente negli anni futuri.
Fortunatamente il passaggio di Rui Costa al Parma non si è concretizzato. L’ex viola voleva fortemente il Milan ed è stato accontentato con gli 85 milioni pagati da Berlusconi alla Fiorentina. Il giorno della presentazione all’Hotel Gallia (con Pippo Inzaghi al suo fianco), i tifosi rossoneri gli tributarono un’accoglienza pazzesca.
L’inizio di stagione di Rui Costa con il Milan di Terim, suo ex allenatore alla Fiorentina, non è stato facile. Alla prima partita di campionato, contro il Brescia al Rigamonti, il portoghese cade rovinosamente a terra e si frattura il polso. Un inconveniente di non poco conto che lo costringe a un mese di stop.
Rui Costa torna in campo il 27 settembre 2001 nel match di ritorno di Coppa Uefa con i bielorussi del Bate Borisov. I rossoneri si impongono 4-0 e Rui segna il suo primo gol in rossonero. Un’autentica prodezza sulla sponda di Javi Moreno con un tiro al volo che si insacca imparabilmente in diagonale.
Con la sostituzione di Terim con Ancelotti, Rui Costa diventerà protagonista assoluto delle prime vittorie del ciclo vincente rossonero. Curiosamente però dovrà attendere ben tre anni prima di segnare il suo primo gol in campionato con il Milan che arriverà il 25 gennaio 2004 nel 5-0 all’Ancona.
Re degli assist, Rui Costa disputerà 192 partite con il Milan, segnando 11 gol. Con i rossoneri vincerà 1 Champions League (è stato titolare nella finale con la Juve a Manchester), uno Scudetto, una Supercoppa Europea e una Coppa Italia. Nell’estate 2006, Rui torna al Benfica. L’anno seguente, i lusitani affrontano il Milan in Champions League e San Siro tributa un’accoglienza magnifica prima, durante e dopo la partita a un campione che ha lasciato un ricordo indelebile in chi lo ha tifato.