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Milan News

Maldini racconta l’emozione al gol di Daniel: “Inutile fingere”

Paolo ammette di non aver contenuto la gioia in occasione della rete del figlio Daniel allo Spezia l’anno scorso: “Era inutile fingere”

Il direttore dell’area tecnica del Milan, Paolo Maldini, ha parlato al Festival dello Sport a Trento, in quella che è stata una vera e propria intervista sul palco dell’evento. Fra le tante dichiarazioni non poteva mancare quella su suo figlio Daniel.

Daniel Maldini (©LaPresse)

Daniel è riuscito a ripercorrere le orme del padre, proprio come Paol aveva fatto con Cesare, e l’anno scorso è arrivato ad essere protagonista nella Prima squadra rossonera a soli vent’anni. Nella prima parte della passata stagione infatti, complici anche i tanti infortuni, Stefano Pioli gli ha dato varie chance, e lui è riuscito a sfruttarne una in particolare, segnando il primo gol in Serie A sul campo dello Spezia, proprio sotto gli occhi di papà Paolo in tribuna.

Alla domanda sull’emozione provata in occasione del gol del figlio, Paolo ha risposto così: “Montagne russe, la vita è fatta di emozioni pazzesche. Dal punto di vista emotivo devi trattenerti, devi essere consono a quello che è il tuo ruolo, ma poi è inutile fingere. So che Daniel è lì perché se lo merita, anzi.

Maldini sul figlio Daniel: “Merita di essere lì”

Nella seconda parte di stagione Daniel ha poi trovato meno spazio e questa estate si è deciso di mandarlo a giocare, lasciandolo in prestito proprio alla squadra contro la quale ha trovato la sua prima rete, ovvero lo Spezia. Con il club ligure era partito benissimo segnando all’esordio nel match di Coppa Italia contro il Como, dopodiché un infortunio ne ha impedito l’esordio in campionato.

Paolo assicura che suo figlio è arrivato fin qui solo per le sue capacità e che essere suo figlio è stata invece una cosa difficile da gestire:  “Il suo cognome gli ha portato solo fastidi e paragoni. Adesso c’è tanta cattiveria in più sui social. Io prima sentivo solo le voci fuori dai campetti di periferia e non è piacevole“.

Scritto da
Massimiliano Ciancaglioni