All’uscita dello stadio dopo la sfida fra rossoneri e azzurri è accaduto lo spiacevole episodio: la questura si è mossa immediatamente
Nel post partita di Milan-Napoli era accaduto un episodio al quanto spiacevole all’esterno dello stadio San Siro. Un 45enne di Terni infatti, mentre tutti abbandonavano la struttura sportiva al termine del match, ha insultato e minacciato un cronista.
Il diretto interessato si è reso responsabile di una condotta violenta e soprattutto ingiustificata rivolgendo insulti di natura discriminatoria a sfondo razziale nei confronti dell’inviato dell’emittente ‘Calcio Napoli 24 Tv’, e costringendo quest’ultimo ad interrompere il collegamento live. La condotta non è passata però inosservata e l’aggressore è stato denunciato per violenza privata aggravata dalla discriminazione razziale, etnica o religiosa.
La Questura ha ricostruito l’accaduto, stabilendo che il 45enne si è avvicinato in modo minaccioso al giornalista offendendolo e manifestando l’intenzione di aggredirlo, tanto che è stato fermato da due persone. La sua condotta è stata considerata “finalizzata alla partecipazione attiva a di violenza, di minaccia e di intimidazione, tali da porre in pericolo la sicurezza pubblica o da creare turbative per l’ordine pubblico”, come stabilito dalla legge 401 dell’89.
Il comportamento dell’uomo infatti avrebbe potuto attirare altri tifosi e creare una situazione più ampia e grave Per questo motivo il questore di Milano Giuseppe Petronzi ha emesso un Daspo sportivo di cinque anni. Il provvedimento impedirà l’accesso a tutti gli impianti sportivi del territorio nazionale e dell’Unione Europea dove si disputeranno gli eventi calcistici, anche amichevoli, ed è esteso agli incontri disputati all’estero delle squadre italiane e della Nazionale.