Ralf Rangnick non è stato un gran ‘successo’ per il Manchester United. Il tedesco è costato moltissimo anche per l’esonero.
Ricordate quando Ralf Rangnick sembrava l’uomo designato a prendere in mano la guida tecnica del Milan? Una vita fa, visto che nel frattempo i rossoneri si sono risollevati grazie a Stefano Pioli, fino a vincere lo Scudetto lo scorso anno.
Il manager tedesco, uno dei maggiori esponenti del progetto Red Bull nel calcio europeo, è stato vicino al Milan. L’idea di portarlo in rossonero fu di Ivan Gazidis, amministratore delegato attuale dei rossoneri.
Dopo mesi di voci, rumors e presunte conferme, la pista Rangnick è sfumata. Troppi i dubbi in casa Milan, sia sul ruolo che sulle reali potenzialità da allenatore. Ha vinto alla fine la linea Maldini-Massara, i quali hanno confermato mister Pioli ed i risultati hanno dato ragione a questi ultimi.
Manchester United ‘rovinato’ per Rangnick: cifre folli per l’esonero
Rangnick al Milan è dunque un matrimonio mai consumato, forse per il bene del club rossonero. Il pericolo scampato lo si legge nei numeri e nei deti del Manchester United, importante club britannico che invece ha puntato lo scorso anno sull’ex Lipsia.
Il progetto del tedesco è naufragato, dopo un pessimo sesto posto in classifica e l’esclusione dalla Champions League. Inoltre Rangnick non è riuscito a valorizzare l’enorme potenziale della rosa a disposizione, uscendo in maniera disastrosa anche nella scorsa edizione della competizione europea e dalla storica FA Cup.
Senza parlare dei rapporti ai minimi termini con Cristiano Ronaldo. Infatti Rangnick, nella sua filosofia calcistica, non ha mai amato le ‘prime donne’ come CR7, ma era impossibile convivere positivamente con una presenza ingombrante come quella del campione portoghese.
Non solo un disastro tecnico, ma anche finanziario. Lo United ha pubblicato il bilancio dell’ultima stagione, che segna un ‘rosso’ da 130 milioni di euro. Rangnick è costato moltissimo: basti pensare che sono stati spesi ben 16 milioni di euro dal Manchester per rescindere il contratto del tedesco, cifra enorme che sarebbe potuta essere utilizzata in modi ben più utili.
Un flop annunciato, che ha reso la situazione del Manchester United ancora più complessa rispetto ai precedenti difficili anni. Ora i Red Devils si sono affidati al bravo tecnico olandese Erik ten Hag, proveniente dall’Ajax. Basterà il giovane vate dei Paesi Bassi a cancellare i disastri di Rangnick? Intanto a Milanello fanno un sospiro di sollievo.