Milan, Cardinale ha fretta: “Trattativa avanzata”

Arrivano novità in merito alla costruzione dell’impianto di gioco del Milan, che prenderà il posto di San Siro: ecco cosa sta succedendo

Trattativa avanzata tra il fondo Hines (proprietario dell’area di Sesto) e RedBird per la costruzione del nuovo stadio. Ci sono già stati diversi colloqui, lo stadio è un obiettivo prioritario per Cardinale che ha fretta e non si fida dei tempi di San Siro“.

Cardinale-Maldini
Cardinale-Maldini (©LaPresse)

Scrive così, attraverso il proprio profilo Twitter, Stefano Donati. Il giornalista di Telelombardia dà dunque un importante aggiornamento in merito alla costruzione del nuovo stadio.

Avere un impianto di proprietà è stata da sempre una priorità di Elliott. Il presidente Paolo Scaroni è stato in prima linea, fin dal primo giorno, ma ha dovuto fare i conti con vari problemi di natura burocratica.

Stadio in autonomia

E’ chiaro, come nell’ultimo periodo, le strade percorribile siano diventate due, quella che porta a un nuovo stadio a Milano, insieme all’Inter, l’altra porta, come detto, alla costruzione di un impianto a Sesto San Giovanni. Negli ultimi giorni sembrava poter prevalere la prima ipotesi.

Gli ultimi aggiornamenti dati dal giornalista portano a pensarla diversamente. Il club rossonero potrebbe decidere di lasciare San Siro, costruendo il proprio stadio in assoluta autonomia, sganciandosi completamente dall’Inter. Gerry Cardinale ha fretta. Vuole poggiare la prima pietra del nuovo stadio il prima possibile

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