L’ex rossonero fa mea culpa e ammette la scorrettezza che avvenne diversi anni fa: “Ricordo lo stadio giustamente inferocito”
Sono passati tanti anni dall’episodio che vide coinvolto il Milan nel 1990 ma oggi c’è stato un ex calciatore che lo ha ricordato, ammettendo che si è trattato di un atteggiamento antisportivo e scorretto.
Ci riferiamo ad Alessandro Costacurta, che ha tenuto una lezione per manager e imprenditori nel calcio, in dialogo con il giornalista Sky Giovanni Bruno. Sono stati diversi i temi toccati dall’ex difensore rossonero, con le sue dichiarazioni all’evento che sono state riportate prontamente dal Corriere della Sera.
Costacurta, parlando di Bergamo e di Atalanta, è tornato anche sul famoso episodio di Atalanta-Milan del 1990. Queste le sue dichiarazioni: “Era una partita di Coppa Italia, un mercoledì pomeriggio, il mister ci tenne in 4 o 5 al riposo, ma quel match passò alla storia per uno scandalo. Stromberg mise fuori il pallone per permettere i soccorsi a Borgonovo, ma il Milan antisportivamente non restituì la palla all’Atalanta”.
Costacurta aggiunge e spiega la dinamica degli eventi: “Rijkaard la passò a Massaro che lanciò in area proprio per Borgonovo che conquistò il rigore trasformato da Baresi per il passaggio del turno. Ricordo lo stadio giustamente inferocito”.