Problema infortuni e coperta corta in attacco: serve recuperare Divock Origi il prima possibile. Giroud ha bisogno di rifiatare per essere al 100%
Il Milan e Stefano Pioli sono tornati a fare i conti con i tanti infortunati. La scorsa stagione è stata segnata dai tanti problemi fisici. La squadra, praticamente mai, è stata al completo. L’emergenza è sempre stata di casa dalle parti di Carnago. I rossoneri hanno imparato a conviverci ma nella parte finale dello scorso campionato, la situazione è decisamente migliorata.
Domenica sera è andata in archivio la prima parte di stagione, con nove partite giocate. Un risultato diverso contro il Napoli – sarebbe stato meritato – avrebbe reso tutti più felici. Manca qualche punto ma la situazione appare sotto controllo.
I numeri in difesa vanno migliorati se si vuole competere per vincere ancora ma il problema più grande resta quello degli infortuni. E’ impensabile immaginare il solo Olivier Giroud tirare ancora la carretta in attacco.
Oggi il francese non ha alternative e non è certo più un ventenne. Serve recuperare tutti in fretta perché quando si tornerà a giocare dopo la sosta si scenderà in campo ogni tre giorni. Ci vogliono forze fresche. Il trittico Chelsea-Juve-Chelsea dopo il match contro l’Empoli mette un po’ di paura. Immaginare di vedere in campo dal primo minuto sempre Olivier Giroud è davvero impensabile.
Si aspettano così Divock Origi e Ante Rebic. Stefano Pioli si augura di riabbracciarli il prima possibile. Ieri non sono arrivate notizie confortanti in merito al croato, che non ha ancora smaltito il guaio alla schiena. E’ in fase di risoluzione ma il via libera per tornare in campo non c’è ancora stato.
L’ex Liverpool, invece, potrebbe farlo la settimana prossima una volta tornato a Milano. Un membro dello staff medico del Milan è volato in Belgio per fare il punto della situazione con i colleghi della Nazionale. Sono stati giorni di lavoro, soprattutto di fisioterapia per Origi. L’obiettivo del Diavolo è quello di riavere l’attaccante, sul quale la fiducia resta massima, al 100% il prima possibile. Contro i toscani dovrebbe toccare ancora a Giroud poi, finalmente, spazio al turnover, con il belga e il francese pronti a far staffetta. E’ questo il piano del Milan