Il noto intermediario di mercato ha fatto una sorprendente rivelazione su Stefano Pioli. Il mister del Milan è uno a cui piace tanto studiare e rivoluzionarsi!
Che il Milan giochi il miglior calcio in Italia è ormai una certezza! La prova provata è arrivata nell’ultima di campionato contro il Napoli. Nonostante gli azzurri siano stati definiti come “la rivale” da battere, i rossoneri di Pioli sono stati nettamente superiori nel gioco e nelle idee.
Ritmo, possesso palla, palleggio e trame offensive da capogiro. Certo, il Milan alla fine ha perso maledettamente, e se per Pioli non c’è nulla di cui essere soddisfatti rimangono comunque le idee e la bellezza del calcio che la sua squadra gioca. Punti di forza su cui continuare a crescere e limare ogni piccolo grande difetto.
È innegabile che il lavoro fatto da Stefano Pioli in queste tre stagioni e mezzo sia stato magistrale. Se prima il tecnico emiliano veniva definito un mediocre, è adesso davvero difficile trovare qualcuno in giro che affermi lo stesso. Pioli ha fatto ricredere ogni scettico, e oggi i tifosi e la critica sportiva hanno soltanto elogi per lui.
Il mister rossonero ha avuto la bravura, nei diversi anni di carriera, di non abbattersi mai dinnanzi alle difficoltà, e anzi continuare ad insistere per crescere e migliorarsi. Quando si pensa a Pioli la parola ‘rivoluzione’ viene quasi automaticamente richiamata. L’allenatore del Milan è il tecnico rivoluzionario per eccellenza al giorno d’oggi.
Uno che non ha mai smesso di studiare per migliorare se stesso e i suoi giocatori. E il lavoro al Milan ne è l’esempio emblematico. Ma c’è la prova dichiarata di quanto a Pioli piaccia scoprire il nuovo, osservare il bello per assorbirlo e trasmetterlo agli altri.
Di Stefano Pioli ne ha parlato Gianluca Fiorini, noto intermediario di mercato che è stato intervistato a La Gazzetta dello Sport. Fiorini ha raccontato del sostegno fornito a Stefano Pioli in un periodo non proprio semplice della sua carriera. I consigli dell’intermediario hanno giovato tanto all’attuale tecnico del Milan. Il viaggio a Londra, per immergersi nella Premier League e studiarla, è stato un vero spartiacque nella sua carriera.
E quale miglior campionato se non quello inglese per cogliere i cambiamenti di un calcio moderna in continua evoluzione? Fiorini ha ricordato alla rosea cosa è accaduto nel 2013: “Apprezzo molto Pioli, che ho aiutato personalmente a decollare: da esonerato dal Bologna venne a Londra nel 2013 per studiare la Premier League. E quando andò alla Lazio ascoltò il mio consiglio di prendere Milinkovic-Savic, che avevo osservato bene all’Euro U19”.