I tifosi del Milan e della Dinamo Zagabria hanno avuto una lite accesa dopo il match di Champions League.
In casa Milan era molto attesa la partita contro la Dinamo Zagabria, poiché era un’occasione per vincere e per portarsi in testa al gruppo E della Champions League. Ma questa sfida destava anche un po’ di preoccupazione.
Non solo la formazione di Ante Cacic non andava sottovalutata, alla luce anche della vittoria sul Chelsea, ma andavano temuti pure i tifosi croati. Non è raro che succedano scontri che li vedano protagonisti e c’era timore che potesse succedere qualcosa anche a Milano. Circa in 4 mila sono arrivati dalla Croazia per seguire la loro squadra del cuore.
Stando a quanto riportato da Milano Today, al termine della partita di Champions League c’è stata una lite tra gli ultras della Dinamo Zagabria e quelli del Milan. Il contatto tra le parti è avvenuto in via Capecelatro e la Polizia ha dovuto ricorrere all’utilizzo di lacrimogeni per bloccare le azioni dei tifosi. 13 croati sono stati fermati e portati in questura, durante la giornata già altri 36 avevano avuto la medesima sorte e 23 di questi sono stati denunciati.
Giuseppe Petronzi, questore di Milano, ha emesso 19 Daspo di un anno e 1 di due anni; quest’ultimo per un tifoso croato trovato in possesso di diversi coltelli. Due milanisti sono stati arrestati prima dell’ingresso a San Siro, visto che erano allo stadio nonostante il Daspo da rispettare.
Già prima della partita in via Capecelatro due croati erano stati aggrediti da persone incappucciate. Uno di loro aveva subito una coltellata a un gluteo e aveva dovuto andare in ospedale a causa della ferita. Insomma, ci sono stati diversi episodi che nulla hanno a che fare con lo sport. È un peccato che nel 2022 succedano ancora queste cose. Il calcio non dovrebbe essere vissuto come una guerra.