“Var introdotto per punire la Juventus”: Massimo Mauro scatena le polemiche

Massimo Mauro, intervenuto a Pressing su Italia 1, ha fatto dichiarazioni alquanto discutibili su VAR e Juventus.

Sta facendo molto discutere quanto successo nel finale di Juventus-Salernitana. Annullare il gol ad Arkadiusz Milik per fuorigioco di Leonardo Bonucci si è rivelato un errore, dato che c’era Antonio Candreva a tenere tutti in gioco.

Massimo Mauro
Massimo Mauro, ex calciatore della Juventus

Il sala VAR non hanno avuto a disposizione l’immagine completa per poter valutare la situazione nel modo corretto. Un errore clamoroso, non ci sono dubbi. L’obiettivo è quello che non ricapitino più episodi simili in futuro.

L’introduzione della tecnologia nel calcio ha sicuramente ridotto gli errori e reso questo sport migliore, però continuano a non mancare alcuni sbagli. Quello capitato all’Allianz Stadium è certamente incredibile e inaccettabile, ma la squadra di Massimiliano Allegri non è l’unica che è stata danneggiata in questi anni, seppur in circostanze diverse.

Massimo Mauro attacca: VAR contro la Juventus

Massimo Mauro, intervenuto nella trasmissione Pressing su Italia 1, si è lasciato andare ad affermazioni discutibili sul tema VAR: “Ci dobbiamo mettere in testa che la Juventus ha conquistato i suoi Scudetti meritatamente. Il VAR è stato introdotto per punire la Juve. Una volta introdotto, la squadra ha vinto quattro Scudetti consecutivi e tutti hanno capito che vinceva la più forte”.

Mauro, ex calciatore bianconero e opinionista televisivo da tanti anni, ha poi aggiunto: “Ora si capisce che il VAR certe cose non le risolverà mai, anzi le ingigantisce. Con la Salernitana l’arbitro aveva agito correttamente convalidando il gol. Il VAR deve essere sicuro al 100%, il caos si è creato per la chiamata che hanno fatto all’arbitro dal VAR”.

Dire che la tecnologia è stata introdotta per frenare la Juventus è una sciocchezza. Sicuramente bisogna limitare gli errori al minimo, però il VAR è fondamentale per avere un calcio più pulito.

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