Pioli è intervenuto ai microfoni di Sky al termine di Salisburgo-Milan di Champions League: partita non facile in Austria.
Si sapeva che la trasferta a Salisburgo sarebbe stata molto insidiosa e così è stato. Il debutto del Milan in questa edizione della Champions League si è rivelato complicato e il risultato finale di 1-1 si può dire giusto.
Stefano Pioli al termine della partita ha parlato così a Sky Sport: “Un buon risultato con una prestazione sufficiente, ma non di alto livello. Se non alzi il livello per quanto riguarda la qualità, corri dei pericoli. Loro sono partiti meglio, poi ci siamo ripresi. Volevamo la vittoria, potevamo fare meglio”.
Sandro Tonali e Fikayo Tomori hanno detto a loro volta che la prestazione non è stata la migliore. Il mister commenta così: “I ragazzi sanno riconoscere quando stanno bene in campo. Oggi sulle seconde palle abbiamo fatto fatica, soprattutto all’inizio. Loro ci hanno creato difficoltà, anche noi abbiamo creato e ci abbiamo provato fino alla fine, ma è mancata lucidità a livello tecnico”.
Cosa è mancato al Milan stasera? Pioli replica: “È mancata un po’ di velocità nella costruzione, potevamo fare meglio il giro palla e cambiare gioco più spesso. Dovevamo essere più compatti in campo, avremmo potuto recuperare più secondi palloni. Non abbiamo accompagnato bene la fase offensiva e non siamo stati molto bravi nella transizione negativa. Loro non hanno fatto una pressione così forte per impedirci il giro palla”.
Fabio Capello fa notare che Tonali è spesso a sinistra. Il tecnico rossonero spiega: “Non fa l’ala sinistra, dovevamo alternare il movimento fuori del mediano perché loro facevano uscire la loro mezzala sul nostro terzino. L’abbiamo fatto più spesso a sinistra Si è aperto spesso sì, ma abbiamo anche trovato buone soluzioni trovando superiorità numerica anche”.
Pioli commenta anche la vittoria della Dinamo Zagabria sul Chelsea in Croazia: “Il risultato di Zagabria mi ha sorpreso, però questo deve insegnare a tutti che nel calcio non ci sono partite facili e scontate. Noi sapevamo che il Salisburgo fosse forte, lo scorso anno in casa non ha mai perso. La prossima partita avrà già un peso specifico importante”.
Successivamente si è espresso sugli ingressi di Sergino Dest, Divock Origi e Tommaso Pobega: “Sono entrati bene. Dest è arrivato da poco, deve conoscere ancora meglio il nostro modo di stare in campo e i compagni. Ha belle qualità, soprattutto in fase di spinta, ci darà soluzioni diverse. Origi ha avuto un’estate difficile, deve trovare ritmo, ma è un giocatore di spessore e qualità. Ci contiamo. Pobega ha messo le sue caratteristiche, fisicità e inserimenti, è arrivato anche alla conclusione”.