Tra gli appuntamenti importanti di queste settimane in casa Milan c’è quello per il rinnovo di Leao: il portoghese avrebbe fatto alcune richieste specifiche.
Non aveva mai segnato in un derby e si è sbloccato alla grande sabato a San Siro. Ci riferiamo a Rafael Leao, che contro l’Inter ha realizzati due gol e un assist. È stato decisivo e ha fatto gioire tantissimi tifosi.
Martedì la squadra di Stefano Pioli va di scena a Salisburgo per la prima partita dell’edizione della Champions League 2022/2023 e ci si aspetta un’altra grande prestazione del portoghese. In Italia ha già fatto vedere di essere un top player, ma adesso vuole imporsi anche a livello internazionale.
La valutazione del cartellino può lievitare ulteriormente. Già vale più di 100 milioni di euro. Secondo il club rossonero la clausola di risoluzione da 150 milioni presente nel suo contratto esprime davvero il suo valore. Con un ottimo rendimento anche in Champions, tale prezzo diventerebbe ancora più realistico.
Leao ha un contratto che scade a giugno 2024 e il Milan vuole assolutamente rinnovare, non è un segreto. L’obiettivo è un prolungamento fino a giugno 2027, ovviamente corrispondendo al giocatore un aumento consistente dello stipendio (oggi di circa 1,5 milioni netti annui). Le prossime settimane saranno importanti per capire se un nuovo accordo potrà davvero essere firmato.
La Gazzetta dello Sport spiega che dall’entourage di Leao emerge la volontà che il club si accolli interamente il costo del risarcimento da circa 9 milioni (l’altra metà tocca al Lille) da versare al Lille. Per quanto riguarda l’ingaggio, la richiesta è da 7 milioni netti a stagione. Considerando il Decreto Crescita, il Milan spenderebbe circa 10,5 milioni annui al lordo. Non sarà una trattativa semplice e rapida, però la dirigenza rossonera spera di arrivare all’intesa.
Il Corriere della Sera scrive che l’entourage di Leao ha rifiutato un’offerta da 6 milioni e che al Milan ne sono stati domandati addirittura 7,5. A 7 si può sicuramente chiudere, anche se la società cercherà di spendere qualcosa di meno pur riconoscendo il grande valore del portoghese. Ci sentiamo anche di dire che la nuova proprietà RedBird Capital Partners, rappresentata da Gerry Cardinale, probabilmente vuole presentarsi con una prova di forza e in tal senso il rinnovo di Rafa sarebbe un’ottima mossa.