I rossoneri hanno resistito all’offerta monstre del Chelsea, ma ora serve un grande sforzo economico per convincere l’ex Lille a rinnovare
Il mercato è ormai alle spalle e quindi ogni discorso in merito a possibili acquisti o cessioni, per il Milan come per tutte le altre squadre, è rimandato almeno fino al mese di gennaio, quando aprirà la sessione estiva.
I rossoneri hanno fatto tutto ciò che dovevano in entrata e la dirigenza ha messo a disposizione di Stefano Pioli una rosa completa e all’altezza per disputare le diverse competizioni. Il Diavolo inoltre si è trovato a dover anche resistere all’assalto di club importanti per alcuni dei suoi top in questi mesi, soprattutto negli ultimi giorni con un giocatore in particolare.
Il Chelsea infatti si è fatto avanti per Rafael Leao e la stampa ha affermato che a ridosso della chiusura del mercato i Blues abbiano offerta una cifra intorno ai 100 milioni di euro per provare a portare l’esterno portoghese a Londra. Il Milan però punta fortissimo su quello che è stato uno degli uomini chiave dello Scudetto dello scorso anno e vuole scrivere il futuro insieme a lui.
Rinnovo Leao, gli agenti parlano di una base da 7,5 milioni
La conferma della proposta monstre del Chelsea è arrivata oggi. Dario Donato sul proprio profilo Twitter ha spiegato che è tutto vero e che il Milan ha realmente resistito al super assalto degli inglesi da 100 milioni. Donato spiega anche che però il difficile per Paolo Maldini e Ricky Massara però arriverà ora perché l’entourage dell’ex Lille ha fatto sapere che per i discorsi sul rinnovo bisogna partire da una base di 7,5 milioni.
(Insider) È vero che il Milan ha resistito a un assalto da 100mln da parte del Chelsea nelle ultime ore di mercato. Ma il difficile per Redbird arriverà nei prossimi mesi. L’entourage di Leao ha fatto sapere che 7,5mln netti all’anno sono la conditio minima per sedersi a parlare pic.twitter.com/20FIaDI937
— Dario Donato (@Dario_Donato) September 3, 2022
Una cifra davvero alta, che il club rossonero non garantisce più a nessuno dei suoi calciatori. Effettivamente la nuova politica societaria, che proseguirà anche con l’arrivo di RedBird, non è certo basata su ingaggi così alti, fatto sta che per trattenere Rafa Leao in rossonero sicuramente servirà uno sforzo.