Il consiglio dell’ex calciatore al Milan ed a Stefano Pioli in vista della stracittadina di questo pomeriggio contro i rivali dell’Inter.
Tutta l’attenzione odierna del Milan è ovviamente incentrata sul primo derby della nuova stagione. Già alla quinta giornata di campionato Milan e Inter si sfidano sul campo.
Si rinnoverà da stasera il duello tra le concittadine, che solo pochi mesi fa si contesero lo Scudetto 2021-2022, andato poi ai rossoneri. Una partita come sempre piena di incertezze e di significati.
A parlare del derby Milan-Inter c’ha pensato anche Daniele Adani. L’ex difensore è considerato una voce esimia ed un parere sempre molto concreto e da seguire sul mondo del calcio nostrano.
Adani, sulle colonne di Tuttosport, ha parlato dei pregi del Milan e dell’Inter, due squadre ancora pienamente in corsa per il titolo nonostante l’aumento della concorrenza.
“Il Milan è una squadra che divide doveri e oneri tra tutti gli elementi. Le difficoltà le vive insieme come le vittorie. L’atteggiamento, il gioco, è una squadra che pensa con un’unica testa. Questa era l’unica possibilità che aveva per vincere e l’ha fatto. Questo è il segreto della squadra di Pioli: il collettivo. Quello che può fare ancora la differenza”.
Mentre sulla formazione di Simone Inzaghi: “L’Inter non si deve impigrire, è una squadra che di solito fa la partita ma può soffrire qualche ripartenza perché la difesa nerazzurra è molto esperta ma non molto veloce. Deve essere pronta alla velocità alla tecnica giocatori come Leao, come De Ketelaere”.
Il consiglio a Pioli per vincere il derby è chiaro: “Il Milan non deve snaturarsi. Deve pressare alto, deve farlo anche con i suoi difensori centrali”.
Infine un parere, forse un tantino impopolare, su Rafael Leao: “Come potenziale è un crack, in quei minuti in cui diventa quasi onnipotente è imprendibile. Ma senza continuità non si può ambire a una carriera da top player“. Dunque Adani pungola il portoghese, calciatore più tecnico del Milan, a diventare meno discontinuo e più ‘dentro’ le partite.