Arrivano le parole del vicepresidente del Milan. Un punto sul futuro di Leao e sul calciomercato importante, condotto dai rososneri
Lunga intervista concessa di Franco Baresi concessa a La Gazzetta dello Sport. Lo storico capitano, oggi vicepresidente onorario del Milan, ha parlato dei rossoneri il giorno dopo la chiusura del calciomercato.
Il Diavolo è stato protagonista, con una serie importanti di acquisti. Maldini e Massara non hanno perso la strada maestra, mettendo a disposizione di Stefano Pioli, tantissimi giovani da plasmare: “La società si è mossa dove c’era bisogno di rinforzare la rosa – afferma Baresi -. Dirigenti e allenatore sono sempre stati in sintonia, la rosa è migliorata e questo era l’obiettivo. Abbiamo la possibilità di essere protagonisti come un anno fa”.
Impossibile non parlare di Charles De Ketelaere, il grande colpo di questa sessione di calciomercato: “E’ un talento, con grandi qualità. Occorre un po’ di pazienza, dargli la possibilità di inserirsi. Non si può pretendere che le giochi tutte al topo”.
Ora testa ai rinnovi, con quello di Rafael Leao che resta inevitabilmente il più spinoso. L’arrivo di Gerry Cardinale potrebbe aiutare a sbloccare la trattativa. Baresi ha pochi dubbi in merito al futuro del portoghese: “Credo sia felice di essere al Milan, e credo possa restare ancora tantissimi anni”.
Parole importanti arrivano anche per Paolo Maldini, artefice della rinascita del Milan. Il Direttore tecnico dei rossoneri si è dimostrato all’altezza, conquistando in breve tempo lo Scudetto: “In questi anni ha dimostrato la sua competenza, facendo un bellissimo lavoro. Ha investito nei giovani di prospettiva e di qualità, ha formato coi suoi collaboratori un gruppo importante. Futuro? In questi anni abbiamo dato l’esempio, con investimenti ben fatti “.
Crescita del gruppo Scudetto – Se abbiamo fatto l’impresa Scudetto vuol dire che tutti hanno dato un contributo enorme. La difesa è cresciuta, Maignan anche, Giroud e Leao hanno fatto goal importanti, Tonali una stagione straordinaria, Bennacer si è confermato. Dobbiamo essere consapevoli di poter fare ancora bene”