Il Milan potrebbe puntare su un uomo di esperienza e di prestigio per accelerare nel progetto del nuovo stadio rossonero.
Da ieri è ufficialmente iniziata la nuova era in casa Milan. RedBird Capital ha preso possesso e controllo del club rossonero, un’operazione definita già nel finale della scorsa stagione.
Ora la curiosità dell’ambiente Milan è tutta indirizzata verso le mosse e le strategie di Gerry Cardinale. L’imprenditore italo-americano non vuole discostarsi troppo dal progetto vincente di Elliott Management, ma intende apportare qualche cambiamento e puntare forte su determinati obiettivi.
Una delle novità sarà l’inserimento di figure centrali, ben rinomate nell’ambito imprenditoriale statunitense, che potranno dare una mano alla crescita del Milan. Una di queste riguarderà il progetto del nuovo stadio, tra i punti focali della nuova proprietà.
Come riportato oggi da Repubblica, oltre ad importanti soci di minoranza che sono entrati a far parte della cordata, Cardinale è pronto a inserire nel CdA rossonero anche un suo collaboratore di fiducia.
Chiamarlo però solo collaboratore è riduttivo. Infatti Alec Scheiner è un noto avvocato ma allo stesso tempo uno dei più importanti business man americani nell’ambito sportivo. Un manager che negli USA si è fatto conoscere principalmente per partnership milionarie e progetti a buon fine.
Basti pensare che Scheiner è stato il fulcro portante nella realizzazione del mastodontico stadio dei Cowboys Dallas, franchigia di football americano. Un modello per gli impianti avveniristici da 1,3 miliardi di dollari, copiato successivamente in tutta l’America.
Per questo motivo Scheiner sarà chiamato nel Milan ad occuparsi sia dei ricavi da stadio a San Siro, sviluppando strategie innovative per richiamare più pubblico possibile, sia per lo sviluppo del futuro stadio rossonero. Quello che secondo le volontà di Cardinale dovrebbe sorgere a Sesto San Giovanni, nell’area dell’ex Falck.
Scheiner sarà un vero e proprio punto di riferimento per Cardinale, visto che già nel Tolosa (club francese acquisito da RedBird nel 2020) il manager rappresenta il fulcro nella gestione amministrativa e progettuale. Al Milan potrebbe occupare lo stesso ruolo, con la variante legata allo stadio.
Un personaggio che guarda al futuro e ragiona da uomo d’affari moderno, sfruttando ogni possibilità. Come ammise tempo fa in un’intervista: “Sembra strano, ma la pandemia ha facilitato l’ingresso dei fondi nello sport. Parliamo di un ecosistema particolare, nel quale era complesso entrare ma quello che è successo di recente ha cambiato gli equilibri anche a causa del peso economico dei mancati introiti causati dal Covid”.