L’accreditato giornalista ha fatto una panoramica chiara del nuovo rossonero Sergino Dest. Tanti pregi, ma anche un difetto rilevante…
Alle 20.00 di stasera si è ufficialmente chiuso il calciomercato estivo in Italia. Il Milan, tirando le somme, ha condotto un ottima sessione di compravendite. Tante uscite essenziali a sfoltire la rosa, e diversi acquisti mirati. Tutti giovani e dal grande potenziale! Charles De Ketelaere, Malick Thiaw, Aster Vranckx e Sergino Dest, senza contare Origi e Adli già acquisiti precedentemente.
Di questi, l’ultimo è stato sicuramente quello più sorprendente. In pochissime ore, nella giornata di ieri, Paolo Maldini e Frederic Massara sono riusciti a chiudere per l’esterno del Barcellona. Un vero e proprio blitz di mercato, che ha portato al Milan un giocatore di spessore. Sergino Dest, rispetto agli altri nomi, è sicuramente un profilo più blasonato. Ajax e Barcellona lo hanno reso una stellina del calcio mondiale.
In Olanda si era imposto al meglio, tra i blaugrana ha invece riscontrato delle complicanze. Il Milan ha approfittato dell’insoddisfazione sia del giocatore che del club di Laporta, aggiudicandoselo in prestito con diritto di riscatto. Circa 20 milioni la cifra finale e che il Diavolo dovrà sborsare l’estate prossima se deciderà di acquistare a titolo definitivo Dest. Dello statunitense classe 2000 ha parlato il giornalista Ignasi Oliva, corrispondente di Goal.
Oliva: “Dest pauroso, ma ha un problema”
Intervistato a TV PLAY, canale Twitch dei colleghi di calciomercato.it, Ignasi Oliva ha descritto in maniera molto puntigliosa il profilo di Sergino Dest. Doti tattiche, tecniche e caratteriali. Su queste ultime il giornalista ha evidenziato un difetto rilevante, e che ha condotto il giocatore alla rottura con il Barcellona.
Di seguito le parole di Ignasi Oliva su Sergino Dest:
“Diciamo che il giocatore è abbastanza fresco, in quanto non ha mai giocato nel precampionato. Non andava a genio a Xavi e quella di cederlo è stata la miglior opzione per il Barcellona. Al Milan può essere di ottima concorrenza a Theo Hernandez e Calabria. i rossoneri sono sicuramente una squadra in crescita.
Sergino all’Ajax era un titolarissimo, ed era addirittura davanti anche a Mazraoui. Ha un fisico pauroso, ed è un giocatore nettamente offensivo, ha una bella tecnica ed è forte nel dribbling. Il suo unico problema è la testa, perchè molto spesso non prende buone decisioni. Per questo motivo alla fine Xavi ha optato per la sua partenza. Il tecnico spagnolo avevo detto a Dest già lo scorso maggio di volerlo cedere“.