I voti e le pagelle assegnate ai calciatori del Milan dopo la prestazione di ieri sera contro il Bologna, che ha visto i rossoneri trionfare.
Una vittoria in scioltezza, da grande squadra. Il Milan ieri sera contro il Bologna ha dimostrato di non aver affatto perso la verve, la brillantezza e la qualità da campione d’Italia.
Un 2-0 che non ammette repliche. Il Milan ha fatto sfogare il Bologna di Sinisa Mihajlovic con il suo possesso palla sterile e quasi mai concreto. I rossoneri hanno colpito sfruttando gli errori avversari e pungendo con qualità offensiva.
Stefano Pioli può essere soddisfatto della seconda vittoria interna stagionale e del primo cleah sheet dell’anno che riporta fiducia anche alla difesa milanista. Ottime anche le prove individuali dei suoi, come si evince dai voti dei quotidiani odierni.
Come ogni day-after che si rispetti, la Gazzetta dello Sport ha pubblicato voti e pagelle dei calciatori del Milan. Punteggi molto positivi dopo una prova massiccia e senza troppi fronzoli.
Le migliori notizie arrivano dalle due stelle, i due calciatori rossoneri con maggiore qualità tra i piedi: Charles De Ketelaere e Rafael Leao. Voto 7,5 per entrambi, con il belga che gioca a tutto campo e si prende gli applausi esaltati di San Siro. Il portoghese fa gol e regala un assist a Giroud, allontanando le voci di mercato.
Voto 7 invece per Olivier Giroud, che dà spessore alla fase offensiva e segna con una mezza rovesciata il gol del 2-0, dimostrando di essere presente. Stesso punteggio per un Pierre Kalulu sempre gigantesco in difesa, tra anticipi secchi e duelli fisici vinti.
Positive le prestazioni della coppia in mediana: Bennacer e Tonali si prendono un 6,5 meritato, per impegno, sacrificio ed intelligenza tattica che non permette al Bologna di essere mai in superiorità numerica.
Sufficienza piena per tutti gli altri rossoneri scesi in campo. Il resto della difesa, da Maignan a Theo Hernandez, se la cava con scioltezza ma senza strafare contro i pericoli bolognesi.
Per la Gazzetta il meno brillante della serata resta Junior Messias. Voto 6 al brasiliano, che gioca con impegno ma appare ancora una volta poco lucido e concreto nelle giocate sulla destra, gettando alle ortiche un paio di contropiedi potenzialmente letali. Da rivedere i subentrati Pobega ed Adli: hanno bisogno di più spazio per dimostrare di essere da Milan.