La conferenza stampa di Stefano Pioli alla vigilia di Milan-Bologna, terza giornata del campionato di Serie A prevista per domani.
Domani il Milan deve tornare a vincere. I rossoneri se la giocheranno in casa contro il Bologna, nel match valido per la terza giornata di Serie A.
I rossoneri, dopo il successo al debutto per 4-2 sull’Udinese e il pari di Bergamo, sono chiamati a tornare alla vittoria. La seconda gara casalinga stagionale sarà comunque da non sottovalutare, visto il pareggio imposto dai felsinei qualche mese fa.
Oggi, precisamente alle ore 14, il tecnico rossonero Stefano Pioli parlerà nella consueta conferenza stampa pre-partita, anticipando i temi del match di Bergamo. Seguite con noi il LIVE della conferenza!
Le parole di mister Pioli in conferenza stampa
Su Bennacer: “Siamo a inizio stagione. Abbiamo giocato solo due partite e sono atteggiamenti che dobbiamo portare nel lungo periodo. Ha grandi qualità e non ho dubbi. Ha messo sul campo le sue prestazioni e deve continuare così. Ha le qualità per essere un centrocampista completo”.
Su Leao al Chelsea: “Non ho nessun altro pensiero che preparare le prossime partite. Leao deve continuare a pensare di migliorare. È sempre motivato e volenteroso”.
De Ketelaere titolare? “Mi fido di lui perché ha grande potenziale. Può essere pronto e partire dall’inizio. Gli serve tempo. Ha intelligenza, curiosità nel capire i movimenti e i metodi di lavoro. In quel ruolo ho tante possibilità di scelta. Vediamo di partita in partita”.
Sul girone di Champions? “È tutt’altro girone dell’anno scorso. Bisogna partire da una base concreta: la Champions pretende prestazioni di alto livello. A livello di qualità e di ritmo devi essere al massimo. Abbiamo le nostre carte da giocare e non dobbiamo sottovalutare nessuno. Una partita alla volta come sempre, dobbiamo dimostrare che l’esperienza dello scorso anno ci ha aiutato”.
Sul miglioramento del Milan in campo: “Abbiamo preso tre gol e subito due su palla ferma dall’Udinese. Non possiamo pretendere di non concedere nulla, chi prende pochi gol ha più possibilità di vincere. A Bergamo dovevamo sfruttare le occasioni, potevamo andare in vantaggio. Qualcosa in più in fase di non possesso e più precisione in conclusiva”.
Sulla partita di Bergamo: “Non siamo stati presuntuosi o superficiali, abbiamo giocato con coraggio, con intensità, vincendo tanti duelli. C’è la voglia di esserci, abbiamo scritto una pagina importante. Ma dobbiamo aprire altre pagine, vedo negli occhi dei miei giocatori voglia di fare”.
Sul sostituto di Kessie: “Non siamo mai stato in inferiorità numerica a centrocampo, anzi, abbiamo costretto Pasalic a rincorrere Tonali. Mi ricordo che tante volte l’anno scorso mi chiedevate perché facevo giocare Kessie, oggi lo rimpiangete. Siamo forti, pronti, abbiamo mentalità, ma dobbiamo migliorare”.
Le situazioni arbitrali: “A Bergamo c’era un fallo clamoroso da rosso, invece valutato da giallo. IL Var doveva intervenire”.
Adli e il suo ruolo: “Siamo contenti per Yacine e la sua compagna per la nascita del secondogenito. Oggi era in campo dunque è disponibile. Mi piace molto, ma è chiaro che devo fare delle scelte. Ho tanti giocatori forti, troverà spazio e dimostrerà le qualità. Con le sue caratteristiche lo vedo difficilmente mediano, più mezzala a 3″.
Pobega e Adli sfruttati meglio nel 4-3-3? “Sono i giocatori ad indirizzarmi la strada. Se ho 3 trequartista diventa complicato toglierli. La prossima partita ci dirà cose diverse o simili, l’importante è essere dinamici, fluidi. Voi vedete sempre due mediani, ma spesso si spostano, si muovono. Pobega lo utilizzeremo in fase di inserimento, sempre essendo equilibrati”.
Leao e i rumors di mercato: “Lo vedo sereno, determinato, per come si sta allenando non vedo un ragazzo nervoso. Nella prima con l’Udinese non stava benissimo per condizione e tattica. Con l’Atalanta ha fatto spunti notevoli, il giudizio di molti di voi sarebbe cambiato se avesse segnato. Deve pensare di migliorarsi, lo sta facendo”.
Alternanza Giroud e Origi: “Domani sarà titolare o Olivier o Divock. Stanno bene, la condizione cresce. Da domani giocheremo 7 partite in 21 giorni. Ho un gruppo di titolari e dovranno essere tutti pronti. E’ il momento di cominciare a spingere, servono giocatori pronti”.
Sui miglioramenti di Theo Hernandez: “Cerchiamo di esaltare le caratteristiche dei nostri giocatori. Senza disponibilità e talento non si fa nulla. Theo è un giocatore di livello incredibile, anche in difesa non sta sbagliando nulla. E’ un top e deve continuare così, anche lui per il suo potenziale deve pensare di migliorare”.
Come sta Kjaer? “Sta meglio, mi ha dato sensazioni positive. E’ presto per farlo giocare dall’inizio, ma sarà pronto. E’ un titolare del Milan, anche gli altri difensori sono affidabili. Ma l’importanza del suo recupero per prestazioni e carisma è positivo”.
Chi terza scelta a centrocampo? “Abbiamo Pobega e Bakayoko che si giocano il terzo posto, stanno bene entrambi e hanno una buona condizione. Li vedremo in campo”.
Tomori, Kalulu e Theo Hernandez sono i più difficili da sostituire? “Stanno dimostrando di essere al top, ma abbiamo alternative, giocatori importanti che possono giocare sempre. Diventa difficile per chiunque mantenere sempre il livello di prestazione senza incappare in dei rischi. Valutazioni mirate a migliorare”.
Sceglierebbe di prendere un difensore o un centrocampista? “Non è questione né di nomi né di numeri. Abbiamo un buon organico, ma se ci sarà la possibilità di inserire qualcuno la condizione tecnica è pronta per farlo”.
Sulla crescita in Europa: “Vogliamo farlo noi. Le inglesi a livello di mercato stanno buttando tanti soldi, per noi italiani non sono ipotizzabili certe cifre. In questi tre anni il Milan ha dimostrato che con compattezza e idee si possono fare cose importanti. La Champions pretende un livello altissimo, noi crediamo di essere cresciuti”.
Donnarumma pensa che Leao è simile a Mbappé ma meno spietato: “Si migliora su quello, ogni giorno Rafa si troverà l’occasione per fare gol, dribblare, passare. Mantenendo gli atteggiamenti che ha arriverà a migliorare ulteriormente. Diventare concreto è uno dei suoi obiettivi, ci arriverà”.
Come valuta i giocatori giornata dopo giornata? “Non sono in disaccordo con Sarri. Domani è la più importante, ogni partita devo fare le mie valutazione. Può essere diversa da quella del Sassuolo per le valutazioni degli avversari e le condizioni nostre. Ogni match ha delle sue soluzioni. Per me è importante sempre la prossima, l’obiettivo è di sbagliare il meno possibile. Le mie scelte saranno più difficili, ma se sono pronti saranno anche facili”.
Le domande degli utenti su Twitch
Il mercato farà crescere il Milan in Champions? “Dobbiamo pensarlo per forza. Col lavoro e la qualità dei giocatori possiamo alzare il livello. Le italiane hanno dimostrato di non essere al livello delle 7-8 top europee. Siamo consapevoli di essere cresciuti, la mentalità per essere competitivi in Europa. Da qui a dire che possiamo vincerla ce ne passa”.
Contro il Bologna userà il giro-palla o le ripartenze? “Muovere la palla velocemente è sempre un’ottima soluzione. Stiamo lavorando bene a mandare i giocatori in profondità. Dobbiamo essere più lucidi per andare lunghi, ma anche per non forzare la palla evitando di perderla subito”.
Possibile cambiare modulo giocando ogni 3 giorni? “Si è possibile. Le posizioni in campo cambiano, domani saranno diverse da Bergamo e da quelle che avremo col Sassuolo”.