Il Monza va KO contro l’Udinese e Berlusconi spara a zero contro il direttore di gara Di Bello. Stroppa sempre più in bilico.
Ennesima sconfitta, la terza di fila, per un Monza che stenta a decollare in campionato. Poche idea mostrate sul campo e molto confuse. Caprari è l’unica nota positiva di una squadra che ha mosso mari e monti nel precampionato, sfoggiando una campagna acquisti poderosa, ma che sul campo fatica a trovare un’identità di gioco.
Il tecnico Stroppa, che è sempre più in bilico, deve fare i conti non solo con una classifica che vede il Monza inchiodato a zero punti ma anche con le parole del presidente Silvio Berlusconi, il quale dopo il fischio finale ha definito “molto molto molto negativo” l’inizio di campionato.
Il Patron, che ha assistito in diretta alla sconfitta in casa dei brianzoli, ha lasciato lo stadio con il volto grigio e cupo. Oltre a parlare di Stroppa, l’ex proprietario del Milan si è letteralmente scagliato contro l’arbitro Di Bello. Ecco, di seguito, le sue pesanti dichiarazioni nei confronti del direttore di gara che, secondo lui, avrebbe favorito gli avversari: “L’Udinese giocava in 12 perché con loro c’era anche l’arbitro. Come si chiama? Di Bello? Dovrebbe chiamarsi Di Brutto”.
“L’Udinese giocava in 12 perché con loro c’era anche l’arbitro. Come si chiama? Di Bello? Dovrebbe chiamarsi Di Brutto”#Berlusconi #MonzaUdinese pic.twitter.com/Re524c4YAS
— franco vanni (@franvanni) August 26, 2022