Il Milan punta decisamente su Jean Onana del Bordeaux per rinforzare il centrocampo. In passato con il club francese, ci sono stati altri affari di mercato che hanno coinvolto calciatori importanti
E’ il camerunense Jean Onana il prescelto dal Milan per rinforzare il centrocampo. Dopo aver valutato vari profili, i rossoneri puntano a chiudere l’affare. Come riferito da Gianluca Di Marzio c’è fiducia con il Milan che punta a un prestito con diritto di riscatto anche se non è escluso un acquisto a titolo definitivo per 6-7 milioni.
La trattativa con il Bordeaux è iniziata e potrebbe concludersi favorevolmente, considerata anche la situazione del club francese. Non è infatti un momento storico dei migliori per i Girondini retrocessi in Ligue 2 e in difficoltà finanziarie, al punto che lo scorso giugno si era anche paventato un rischio di fallimento del club con conseguente ripartenza dalle categorie inferiori.
Sono lontani, dunque, i tempi in cui il Bordeaux vinceva la Ligue 1 (l’ultima volta nel 2008-09) e disputava costantemente le coppe europee, Champions League compresa. Un club, quello transalpino, che non evoca bei ricordi per il Milan.
Nella stagione 1995-96, i rossoneri di Capello, futuri campioni d’Italia con il tridente da sogno Weah, Baggio, Savicevic, disputano la Coppa Uefa e nei quarti di finale si ritrovano contro il Bordeaux in cui militava un calciatore decisamente promettente, tale Zinedine Zidane. Con lui altri due nazionali francesi, poi campioni del Mondo nel ’98, ovvero Lizarazu e Dugarry, oltre all’estroso olandese Witschege. Il Milan vince all’andata 2-0 a San Siro poi la clamorosa debalce al ritorno nel vecchio Parc Lescure (ora stadio del rugby) con il 3-0 firmato da Tholot e da una doppietta dello stesso Dugarry.
Era una tradizione negli anni ’90 che il Milan acquistasse calciatori che avevano ben figurato contro i rossoneri nelle competizioni europee. Era accaduto con Savicevic, Papin, Weah, Desailly. Alla lista si aggiunse Christophe Dugarry, acquistato nell’estate successiva al match di Coppa Uefa. Non certo la migliore stagione per il Milan quella 96-97 con l’avvicendamento tra Tabarez e Sacchi in panchina. Dugarry segna 5 gol in 22 partite, tra cui quello del provvisorio pareggio in Milan-Rosenborg 1-2, sfida che ha sancito l’eliminazione di un Milan in difficoltà nella fase a gironi di Champions.
Dopo una sola stagione, Dugarry lascia il Milan e passa al Barcellona. Bisognerà attendere un decennio per un altro affare che coinvolse i due club ovvero la cessione ai Girondini di Yohann Gourcuff. Aveva impressionato tutti nelle prime partite, l’allora giovane talento francese acquistato dal Rennes poi fermato da una serie di infortuni.
Campione d’Europa nel 2007, Gourcuff torna in patria, proprio al Bordeaux nel giugno 2008 e si rilancia. Con i Girondini vince la Ligue 1 in quella stagione, una Coppa di Lega e una Supercoppa e torna in Nazionale con la quale disputa il Mondiale 2010, anno in cui passa per 22 milioni al Lione con cui vince altri due trofei nazionali.
Un’altra cessione eccellente dal Milan al Bordeaux è stata quella di Menez nell’estate 2016. Una sola stagione per Jeremy in patria prima del passaggio ai turchi dell’Antalyaspor. Stesso percorso per Raoul Bellanova. Cresciuto nel settore giovanile del Milan, nel gennaio 2019, firma un quadriennale con i francesi. L’esperienza in Ligue 1 dura poco. Nel 2020 torna in Italia, all’Atalanta prima del prestito al Pescara e dell’ingaggio da parte del Cagliari che precede il trasferimento all’Inter.
Lo scorso agosto, l’ultimo affare tra Milan e Bordeaux con l’acquisto da parte dei rossoneri di Yacine Adli. L’algerino resta un anno in prestito ai Girondini prima del definitivo trasferimento dallo scorso 1 luglio.