L’ex milanista Samu Castillejo dà una prima grossa delusione a Gennaro Gattuso. Un errore che ha condannato la sua squadra.
Samu Castillejo durante questa sessione di mercato estivo ha lasciato il Milan. Lo ha fatto dopo aver preso parte alla trionfale stagione dello Scudetto, nonostante sia stato chiamato in causa pochissimo.
L’ex numero 7 del Milan ha cambiato aria, tornando nella sua Spagna. Ad accoglierlo un suo vecchio mentore, quel Gennaro Gattuso che lo ha guidato durante la sua esperienza da allenatore rossonero nel 2018-2019.
I due si sono ritrovati a Valencia, con un progetto tecnico che si basa su qualità, esperienza e gioco. Però domenica è arrivata la prima delusione stagionale per gli ex rossoneri, con Castillejo finito subito sulla graticola.
Domenica pomeriggio il Valencia ha fatto visita al sempre insidioso Athlethic Bilbao al San Mames. Una trasferta alla fine non proficua per i levantini, che sono usciti dai Paesi Baschi con una sconfitta per 1-0. A decidere il match c’ha pensato la rete a fine primo tempo di Berenguer.
Gattuso però è rimasto deluso soprattutto da Castillejo. Il tecnico ex Milan ha lanciato il suo pupillo come titolare, nel tridente offensivo del suo Valencia, ma non è stato ripagato.
Infatti, sul punteggio di 0-0, Castillejo si è divorato il gol del vantaggio: su assist al bacio di Samuel Lino, l’esterno mancino ha avuto sul suo piede preferito la palla ideale. Ma lo spagnolo ha colpito malissimo il rigore in movimento, mandando alle stelle da una decina di metri e graziando l’Athlethic.
Un errore che ha certamente lasciato Gattuso a bocca aperta, deluso dalla giocata del suo calciatore. L’errore è stato replicato, in maniera francamente più clamorosa, dal gol divorato da Marcos André nella ripresa, capace di buttare il pallone fuori con la porta spalancata. Errori gravi che fermano l’ottimo avvio stagionale del Valencia targato Ringhio.