L’ex allenatore del Milan ha espresso il suo parere in merito alla prestazione dell’attaccante portoghese, che ieri non ha inciso
Ieri sera il Milan non è andato oltre il pareggio nella trasferta della seconda giornata di campionato a Bergamo contro l’Atalanta. I rossoneri hanno sofferto i ritmi imposti dall’Atalanta ma nella seconda parte sono cresciuti.
Alla luce delle complicazioni della partita e del valore dell’avversario, questo per il Milan può considerarsi un punto comunque positivo, anche se per confermarsi al vertice i passi falsi non potranno essere molti neanche quest’anno. Arrigo Sacchi ha analizzato la prestazione dei rossoneri alla Gazzetta dello Sport. L’ex tecnico del Diavolo si è concentrato soprattutto sulle difficoltà evidenziate sulla trequarti dalla squadra di Pioli.
Queste le sue parole: “Sfida difficile per i trequartisti del Milan. L’Atalanta raddoppia e triplica le marcature: non è semplice giocare in simili condizioni, ci sono pochi spazi. Diaz aveva fatto bene all’esordio contro l’Udinese, mentre contro l’Atalanta ha faticato parecchio. Leao si è visto poco, a me sembra che a volte sia svogliato: bisogna lavorare sull’aspetto psicologico perché possa rendere al massimo”.
Sacchi ha poi analizzato anche l’inserimento in rossonero del nuovo arrivato Charles De Ketelaere: “E’ appena arrivato, diamogli tempo perché deve imparare il calcio italiano. A me sembra che si muova molto, che cerchi spesso la profondità e questo è un dettaglio da non sottovalutare. Molto bello l’assist per Tonali e bravissimo Musso a respingere il tiro. De Ketelaere ha dimostrato di avere talento, va coltivato e non lo si deve sottoporre a grandi pressioni”.
Il portoghese non era partito male a inizio gara causando anche l’ammonizione di Rafael Toloi con uno dei suoi spunti. Nell’arco dei novanta minuti non è riuscito a incidere come fa di solito. L’ex Lille avrà la possibilità di rifarsi già nel prossimo week end nella sfida casalinga contro il Bologna di Sinisa Mihajlovic.