I rossoneri hanno le idee ben chiare per gli ultimi due colpi di mercato: la strategia di Maldini per completare la rosa rossonera
Sono rimaste ormai meno di due settimane alla fine del mercato e il Milan sta valutando molto bene il da farsi per non commettere errori causati dalla fretta. Mancano due colpi da mettere a segno per completare la rosa e c’è tempo per farli.
Maldini e Massara stanno monitorando molto attentamente quali sono i profili giusti su cui puntare, dal momento che l’investimento più importante è già stato fatto e ora bisognerà portare a termine delle operazioni a costi più contenuti, sperando di ottenere qualche sconto magari negli ultimi giorni di mercato, o anche l’apertura a una formula più conveniente.
A spiegare per filo e per segno la strategia della società rossonera è la Gazzetta dello Sport, che sostiene la tesi secondo cui il mancato arrivo di Sven Botman sarebbe stato un bene per il Diavolo, perché il club non aveva la disponibilità economica per mettere a segno un doppio colpo di livello e non sarebbe quindi arrivato a Milanello De Ketelaere. Andando a studiare bene la rosa a disposizione di Stefano Pioli, ci si accorge infatti che l’innesto prioritario era proprio il trequartista.
Il cash sul centrocampista, il difensore solo in prestito
Ora però il difensore va comunque preso per rinforzare il reparto, nonostante Gianluca Di Marzio ieri sera abbia svelato che potrebbe rimanere Matteo Gabbia fino a gennaio. Con il difensore deve poi arrivare anche un centrocampista che possa sostituire Franck Kessie, ma in questo caso si spera di riuscire a piazzare Bakayoko per liberare un posto perché dal punto di vista numerico i rossoneri a metà campo ora sono al completo.
La rosea ha quindi quantificato anche il budget per questi due colpi rimanenti ovvero “meno di 20 milioni di budget, in realtà siamo più vicini ai 5 che ai 10”. La Gazzetta spiega che il cash verrà indirizzato sul centrocampista, con Raphael Onyedika che al momento è il preferito, anche perché i costi sono più meno coincidenti con la cifra che ha a disposizione il Milan. Infatti si potrebbe chiudere intorno ai 6-7 milioni di euro.
Per la retroguardia quindi l’unica opzione possibile sarà il prestito con diritto di riscatto. La pista che porta a Evan Ndicka appare ormai tramontata con il giocatore che dovrebbe rimanere all’Eintracht Francoforte. I rossoneri puntano forte su Diallo, ma anche il Psg, come a suo tempo il Tottenham per Tanganga, non vuole aprire al prestito. Si potrebbe provare a convincere i francesi inserendo un prestito oneroso a cifre basse. Diallo piace molto al Milan perché potrebbe essere adattato anche a terzino sinistro e garantire al tecnico una soluzione in più sull’out mancino.