Grande prestazione e grande debutto per Ante Rebic, che ha realizzato una doppietta decisiva contro l’Udinese: ecco da quando non segnava.
Il match-winner della prima giornata di Serie A è senza dubbio lui. Ante Rebic, schierato come prima punta di movimento dal Milan contro l’Udinese per il debutto stagionale.
Il croato ha sfruttato pesantemente l’assenza dal 1′ minuto di Olivier Giroud al centro dell’attacco. Una prova concreta, brillante, piena di movimenti azzeccati da parte del classe ’93.
Non a caso Rebic ha messo a segno una doppietta determinante per i primi 3 punti stagionali del Milan. Sue le reti del momentaneo 2-1, con una deviazione al volo su cross di Calabria, e quello del 4-2 definitivo con un sinistro in spaccata a chiudere un’azione insistita, quasi rugbystica.
Rebic, l’ultimo sigillo in Serie A contro la Salernitana
I tifosi del Milan sono rimasti piacevolmente colpiti dalla prestazione di Rebic. Infatti il croato, nonostante sia ormai un punto fermo della rosa di Pioli (vi gioca dal 2019) non riusciva a impressionare il suo pubblico da troppo tempo.
L’ultimo gol ufficiale in carriera di Rebic risaliva infatti a quasi 6 mesi fa. Ovvero il 19 febbraio 2022, quando una sua botta dalla distanza evitò al Milan la sconfitta sul campo della Salernitana, blindando il risultato sul 2-2. Esattamente dopo 175 giorni dall’ultima volta il croato è tornato a pungere in campionato.
L’ultima doppietta in Serie A Rebic l’aveva invece segnata nella gloriosa stagione 2020-2021, con il croato autore di due reti contro il Crotone nel successo interno per 4-0. Mentre nel maggio 2021 arrivò addirittura una tripletta dell’ex Fiorentina nel roboante 7-0 imposto sul campo del Torino.
Un cambiamento importante quello di Rebic, che nella scorsa stagione è riuscito a lasciare il segno con soli 3 gol ufficiali. Due in campionato (a Juve e Salernitana) ed uno in Champions League contro il Liverpool. Oggi è già giunto a quota due reti, un bel passo in avanti.
Senza i numerosi infortuni e stop muscolari subiti nella stagione passata, Rebic può tornare ad essere il rinforzo interno che serve al Milan. Un attaccante non certo d’area di rigore, ma dinamico, mobile e dalle ottime qualità tecniche. Utilissimo quando la squadra di Pioli vuole sorprendere le difese avversarie con un gioco più costruito.