Milan-Udinese è una partita non banale per Rebic, che sicuramente ricorda quando ci fu la svolta della sua esperienza in maglia rossonera dopo mesi difficili.
Sabato alle 18:30 i campioni d’Italia in carica debuttano nel campionato di Serie A 2022/2023 ospitando l’Udinese a San Siro. Un impegno da non sottovalutare affatto. Nella passata stagione sono arrivati due pareggi contro i friulani, avversari spesso tosti.
Nel Milan gli unici assenti saranno Sandro Tonali e Zlatan Ibrahimovic, alle prese con i rispettivi problemi fisici. Per quanto riguarda il reparto offensivo, saranno a disposizione sia Divock Origi sia Olivier Giroud, ma nessuno dei due partirà titolare perché le loro condizioni non sono ancora quelle ottimali. Inizieranno in panchina.
Al centro dell’attacco ci sarà Ante Rebic, che Stefano Pioli ha già impiegato più volte nel ruolo di centravanti. Anche durante il pre-campionato il croato è stato schierato in quella posizione e ha dimostrato di poterci giocare, pur non avendo le caratteristiche da prima punta pura. Essendo un attaccante di movimento, abituato soprattutto a partire dalla fascia sinistra, può aprire spazi importanti per il terzetto alle sue spalle.
Ante Rebic, dopo Milan-Udinese del 2020 cambiò tutto
A Rebic la partita Milan-Udinese rievoca bei ricordi. Era il pomeriggio del 19 gennaio 2020 quando l’esperienza rossonera dell’ex Eintracht Francoforte ebbe una svolta netta. Entrato al posto di Giacomo Bonaventura dopo l’intervallo sul risultato di 0-1 a favore degli ospiti, ci mise pochi minuti a trovare il gol su assist di Andrea Conti.
Fu il suo primo gol con la maglia del Milan, ma non l’unico in quella partita. Dopo la straordinaria rete di Theo Hernandez con un tiro di sinistro al volo da fuori area e il successivo pareggio bianconero firmato Kevin Lasagna, ci pensò il croato al 93′ a segnare il gol della vittoria. San Siro divenne una bolgia e da allora il pubblico iniziò ad apprezzarlo veramente.
Per Ante quel match cambiò tutto. Nelle successive sei partite prima dello stop del campionato dovuto all’emergenza Covid-19 segnò altri quattro gol e arrivò a conquistarsi anche il posto da titolare. Alla ripartenza della Serie A ne realizzò altri cinque, chiudendo l’annata in doppia cifra (da aggiungere anche una rete in Coppa Italia alla Juventus).
I mesi precedenti a quel Milan-Udinese furono particolarmente difficili per Rebic, un lontano parente del calciatore ammirato all’Eintracht Francoforte e che Zvonimir Boban aveva voluto fortemente portare a Milanello. Zero reti e tante prestazioni negative. Quei due gol contro la squadra friulana furono molto importanti. Domani a San Siro l’avversario sarà lo stesso e Ante proverà ad essere nuovamente decisivo. Deve rilanciarsi dopo una stagione non esaltante e tutti si aspettano molto da lui. Milan-Udinese può essere un ottimo punto di (ri)partenza.