Parla Mannaert, l’uomo del Club Brugge che ha trattato la cessione di Charles De Ketelaere: ecco come è andato l’affare
La trattativa che ha portato Charles De Ketelaere al Milan ha tolto il sonno a molti tifosi del Milan. E’ stata una contrattazione lunga, abbattere il muro eretto dal Club Brugge non è stato per nulla facile.
Alla fine, però, tutte le parti ne sono uscite soddisfatte: il giocatore, che aveva detto no ad altre proposte, è riuscito a sbarcare a Milano, con Stefano Pioli che ha potuto così avere il trequartista tanto atteso. La squadra belga ha ottenuto più di 30 milioni di euro, ben 32 più 3 di bonus.
Tutti, dunque, felici e contenti ma che fatica…
Vincent Mannaert, dirigente del Club Brugge, intervistato stamani a La Gazzetta dello Sport, ha raccontato la trattativa, davvero lunga: “E’ stata una negoziazione normale, però lunghissima – afferma il responsabile del mercato e co-proprietario della squadra belga -. A tutti noi è sembrata una soap opera. Ho venduto Openda in 72 ore, per De Ketelaere i giorni non bastavano mai”.
Trattativa mai a rischio – “C’è stato molto stress ma il Milan è venuto a Bruges per incontrarci… e non lo fai se non sei davvero interessato”.
Maldini e Massara in trattativa – “Conoscevo Massara dai tempi della Roma, Maldini è stato una scoperta – prosegue Mannaert -. Sono stati professionali, in un contesto di grande rispetto. Probabilmente nel momento delicato hanno messo pressione più agli agenti, minacciando di far saltare l’affare”.
Campione De Ketelaere – “Per me è un giocatore molto forte, può diventare un top di una squadra top. Deve mettere qualche chilo di muscoli, è quella la sfida principale. Ha un vantaggio: una grande capacità di adattarsi in fretta. nelle gare con più pressione ha sempre fatto bene. All’esordio in Champions, contro il Psg, sembrava fosse lì da due anni”