Sandro Tonali, all’interno della sua lunga intervista al settimanale Sette, ha avuto modo di parlare anche del campionato che verrà.
Il Milan si appresta ad incominciare la nuova stagione sportiva 2022-2023 da campione d’Italia in carica. Una bella e forte responsabilità, visto che resta la squadra da battere.
Eppure secondo i pronostici di addetti ai lavori e tifosi, il Milan non appare favorito per rivincere lo Scudetto. Colpa forse di un mercato in teoria non scintillante, visto che oltre all’acquisto di Charles De Ketelaere i rossoneri non hanno fatto grossi botti internazionali.
C’è chi punta di più sull’Inter, grande delusa dello scorso anno, grazie al ritorno di Romelu Lukaku in attacco. O chi vede la Juventus di Di Maria e Pogba come favorita per via dei miglioramenti in mezzo al campo. Ed addirittura in ascesa le quotazioni della Roma che si è assicurata Paulo Dybala a costo zero.
Tonali, il Milan e l’esempio dello scorso anno: Scudetto da ‘sfavoriti’
A commentare tali pronostici poco positivi per il Milan è stato chiamato Sandro Tonali. All’interno della lunga intervista odierna pubblicata dal magazine Sette, il centrocampista rossonero non ha avuto timori a dichiararsi contrariato.
In molti infatti mettono il Milan alle spalle di Inter e Juventus nelle griglie di partenza della nuova Serie A. Ma Tonali, sfruttando l’esempio dello scorso anno, ha le idee chiare: “Siamo soli con i nostri tifosi. Le cose che dicono, com’è stato per tutto l’anno scorso, non ci interessano. Non possiamo cambiare i pensieri della gente, certo ci fa riflettere, ma, con tutto l’affetto, non ci interessa”.
Sempre Tonali, che dunque non vuole sentire pronostici e probabilità varie, ha fatto intendere come la mancanza di un obiettivo specifico possa risultare favorevole: “Come l’anno scorso punteremo a giocare da squadra, giocare bene al calcio senza obiettivi: anche non puntando al massimo, si arriva al massimo“.
Effettivamente un anno fa di questi tempi sembrava che Inter, Napoli e Juventus fossero le tre serie candidate al titolo finale, con il Milan di Pioli un passo indietro a questo trio. Il campo ha ribaltato le previsioni e, come detto da Tonali, il Milan in silenzio e lavorando sul campo si è dimostrata la squadra più forte.