L’indiscrezione raccontata da Charles de Ketelaere riguardo alla trattativa tortuosa che lo ha portato dal Club Bruges al Milan.
Molto interessanti le dichiarazioni di Charles De Ketelaere alla conferenza stampa di presentazione come nuovo calciatore del Milan. Il nuovo numero 90 rossonero si è fatto trovare preparato fin da subito.
Il fantasista sta creando moltissime aspettative attorno al proprio conto. Un giocatore di talento assoluto, di cui si parla un gran bene, apparso subito spigliato e voglioso di dimostrare le proprie qualità tecniche.
Domani contro il Vicenza in amichevole i tifosi potranno ammirare le primissime capacità del classe 2001. Intanto dalla conferenza De Ketelaere ha fatto intendere come ci abbia messo del suo per poter essere ingaggiato dal Milan.
La rivelazione di De Ketelaere e la “rinuncia” sull’ingaggio
Come risaputo da tutti, la trattativa tra Milan e Club Bruges per l’acquisto del cartellino di De Ketelaere è stata lunga e tortuosa, per non parlare dei costi definitivi comunque molto alti.
Il Milan alla fine l’ha spuntata spendendo 32 milioni di euro cash, più alcuni bonus variabili. De Ketelaere ha raccontato ai cronisti di aver comunque contribuito in qualche modo alla buona riuscita dell’operazione.
“Le ultime settimane sono state molto dure per me. Avete tutti letto cosa è successo nella trattativa. Io ho sempre espresso il desiderio ai miei agenti di giocare nel Milan. Ho dovuto rinunciare a qualcosa, ma la cosa più importante per me era venire qui”.
Insomma CDK ha fatto intendere di aver rinunciato ad alcuni benefit pur di agevolare la buona riuscita dell’operazione con il Milan. Probabile che il talento belga si riferisca o ad alcuni bonus che avrebbe dovuto dargli il Bruges, o ad una piccola decurtazione di stipendio, un po’ come fatto da Sandro Tonali un anno fa per agevolare la sua partenza da Brescia.
Un gesto che sicuramente denota la voglia di De Ketelaere di proseguire la sua carriera con la maglia del Milan. Come ammesso anche dai suoi agenti De Mul e Sharifi, l’affare stava quasi per saltare dopo l’incontro a Bruges tra i dirigenti belgi e quelli rossoneri. La volontà di CDK ha avuto la meglio e il matrimonio si è consumato dopo settimane di dialoghi, voci ed attese.