La trattativa per portare De Ketelaere al Milan prosegue tra alti e bassi e ne ricorda altre diventate per i tifosi rossoneri dei veri e propri tormentoni di mercato con esiti diversi
E’ passato un mese dall’annuncio del rinnovo di Maldini e Massara e da quel momento un nome ha monopolizzato le cronache di mercato milaniste, quello di Charles de Ketelaere.
Una trattativa estenuante quella per il talento belga del Bruges individuato dal Milan come il nuovo numero 10 del presente e del futuro. Tra rilanci e richieste si è arrivati, di fatto, a un punto di svolta con il Milan che non attenderà ancora a lungo e, qualora l’intransigenza del Bruges dovesse proseguire, è pronto a virare su altri obiettivi, Ziyech su tutti.
Di trattative come quella per De Ketelaere se ne sono vissute parecchie nelle varie sessioni di calciomercato. In alcune di queste, il Milan è stato protagonista con un epilogo non sempre favorevole. Di seguito ne ricordiamo alcune delle più “famose” in epoca recente.
Da Luis Fabiano a Tevez e Kakà, quanti tormentoni di mercato per il Milan
Chi non ricorda Luis Fabiano ? Il nome del centravanti del Siviglia e della nazionale brasiliano è circolato con insistenza nell’estate 2009 e nel 2010. Dopo la cessione di Kakà al Real Madrid, Fabiano diventa il principale obiettivo dei rossoneri. Il nuovo allenatore Leonardo lo ha scelto per rinforzare l’attacco ma dopo giorni di indiscrezioni e avvicinamenti veri o presunti, il Milan cambia obiettivo e prende Huntelaar.
L’anno seguente, la trattativa torna in auge e sembra ben avviata poi il Milan cambia i piani e prende Ibrahimovic e Robinho. Per Luis Fabiano nulla da fare ancora una volta, nonostante come confermato da lui stesso avesse già dato il suo assenso al trasferimento in Serie A.
Con Ibra e Robinho, il Milan vince il suo penultimo Scudetto. C’era Allegri in panchina e quella seguente fu un’estate di mercato simile a quella in corso. A ravvivare le cronache ci ha pensato il tormentone Mister X lanciato da Adriano Galliani. Per settimane, si sono susseguite indiscrezioni sull’identikit del potenziale nuovo grande acquisto rossonero. Quando in molti sembravano averlo individuato in Axel Witsel, alla fine, il Milan prese Aquilani in prestito dal Liverpool.
Estate 2013. Il Milan acciuffa la qualificazione in Champions League in extremis e comincia un’estenuante trattativa con il CSKA Mosca per Keisuke Honda. A condurla, insieme a Galliani anche il compianto Ernesto Bronzetti. Quando sembrava tutto fatto, ecco il brusco stop per il mancato accordo tra club che non trovano l’intesa sull’indennizzo per liberare il giocatore. Il trasferimento si sarebbe concretizzato, comunque, sei mesi dopo a gennaio 2014.
E’ stato un tormentone di mercato anche Kakà. Dopo il suo primo anno al Real Madrid, ben al di sotto delle aspettative, in ogni sessione di mercato estiva, il nome del brasiliano tornava ad essere accostato al Milan. Per dribblare i cronisti, Galliani ribadiva che il ritorno del 22 era impossibile per questioni fiscali. Quest’ultime si sarebbero risolte nel settembre 2013 quando Kakà si libera dal Real e torna in rossonero per un’ultima stagione avara di soddisfazioni.
Impossibile non inserire tra le trattative più estenuanti nella storia recente del mercato del Milan quella per Carlos Tevez. A fine dicembre 2011, la foto di Carlitos a tavola con Galliani e il procuratore Kia Joorabchian è più di una conferma sull’arrivo dell’Apache, messo fuori rosa dal Manchester City di Mancini. Passano i giorni e la trattativa non si sblocca. Il Milan deve prima cedere Pato che rifiuta il PSG. Galliani fa un ultimo tentativo negli ultimi giorni di gennaio. Nulla da fare. Al Milan arriva Maxi Lopez dal Catania. Tevez torna al City, vince la Premier e l’estate seguente diventerà un nuovo giocatore della Juventus.