Con l’arrivo di Charles De Ketelaere, Stefano Pioli potrà finalmente sbizzarrirsi a rimodellare la sua trequarti! Quante soluzioni per il mister…
Ore caldissime per l’ambiente rossonero, che si appresta ad accogliere in città Charles De Ketelaere, il primo vero grande acquisto del mercato estivo! Un talento puro, belga di origini e classe 2001. L’identikit del giocatore perfetto che serviva a Stefano Pioli per mettere qualità, estro e fantasia nella sua trequarti.
Charles è un giocatore estremamente intelligente, e la sua duttilità ne è una delle prove più grandi. Può far tutto, se così si può dire, nel reparto avanzato. Trequartista centrale, esterno di destra, prima o seconda punta! Un ragazzo di soli 21 anni che ha compreso presto il gioco del calcio, e che vede geometrie in campo ancor prima di passare all’azione.
36 milioni di euro l’investimento che ha fatto il Milan per aggiudicarselo. Un acquisto ben costoso che da tempo il club rossonero non metteva a segno. I tifosi sono in fibrillazione, sicuri che questo giovane talento potrà fare molto in rossonero, tanto da consacrarsi un giorno come top player affermato. Insomma, ci aspetta da lui un cammino simile a quelli che Theo Hernandez e Rafael Leao hanno compiuto. Sarà davvero così?
Vedere per credere, ma bisognerà aspettare l’inizio del campionato per capire se De Ketelaere rispetterà le aspettative. Nel frattempo, possiamo però fare un ragionamento puramente tattico, e in base alle caratteristiche del giocatore capire come potranno cambiare gli schemi di Pioli. Sicuramente, il mister, con Charles a disposizione, avrà molte più scelte per la sua trequarti.
Potrà sbizzarrirsi a cambiare e mescolare in base alle esigenze che ogni partita richiede!
È anche vero che il Milan l’anno scorso si è aggiudicato un altro calciatore estremamente fantasioso e di qualità. Molti hanno sottovalutato il suo arrivo, ma Yacine Adli sta dimostrando in pochissimo tempo che questa squadra ha bisogno di lui. Il francese, come De Ketelaere, ricopre con raffinatezza il ruolo di trequartista centrale. Le prime amichevoli lo hanno dimostrato alla grande.
Vede il gioco, legge le situazioni e lega alla grande le azioni in zona di rifinitura. Pioli potrebbe dunque chiedersi, Adli o De Ketelaere titolari? Ma anche no! Charles ha come altra prerogativa, come accennato, quella di giocare sulla fascia destra d’attacco. Di conseguenza, in gare in cui la qualità può farla da padrone, Pioli potrebbe schierare Adli al centro del tridente, De Ketelaere a destra, e ovviamente l’imprescindibile Rafael Leao sulla sinistra.
Solo a pensarci l’entusiasmo sale alle stelle. Un tridente fantasia che può far uscire il senno a qualsiasi difesa avversaria. Pensiamo alle partite di Champions League, nelle quali uno schieramento di questo tipo potrà essere molto utile.
Ma il Milan conta in rosa una batteria ormai numerosa di trequartisti, e per trequartisti intendiamo sia quelli che giocano centralmente che sulle fasce. È chiaro che Pioli dovrà per forza di cose mescolare le carte, e lasciare spazio ad altri rossoneri che vantano qualità seppur con caratteristiche diverse. Brahim Diaz, Ante Rebic, Junior Messias, Alexis Saelemaekers.
Il mister potrà far affidamento su tanti giocatori da far rotare nelle diverse competizioni e in base alle caratteristiche dell’avversario. Un reparto a tre che potrà cambiare anima e sostanza in base ad ogni evenienza. Sappiamo che il 4-2-3-1 del mister non è uno schema statico ma in continuo movimento ed evoluzione. Abbiamo visto spesso i trequartisti scambiarsi di posizione durante le partite e farlo più volte nel corso dei 90’.
Strategia per confondere gli avversari e riuscire ad imbucarli nei punti deboli. Con gli innesti Adli e De Ketelaere, il tutto potrà assumere più qualità e se vogliamo raffinatezza tecnica. Dunque, il tridente Leao-Adli-De Ketelaere potrebbe rappresentare la disposizione più brillante e fantasiosa. Ma le soluzioni sono tantissime per Pioli. Leao-De Ketelaere-Messias, o Leao-Adli-Saelemakers.
E ancora, ricordiamo che la stessa fascia sinistra presenta diverse soluzioni, con anche l’arrivo di Origi che fornisce al mister un jolly in più. L’attaccante belga sa adattarsi bene da esterno sinistro, e quindi possiamo anche pensare al tridente Origi-De Ketelaere-Messias, o Origi-Brahim Diaz-Saelemakers. O Rebic al posto di Origi!
Come detto in precedenza, Charles De Ketelaere si trova molto bene anche al centro dell’attacco. Prima o seconda punta, ha segnato diversi gol da quella posizione. Del belga è fondamentale la fisicità. Alto 1,92 cm è un cattivo rivale per chiunque. Ebbene, in casi particolari, con difese avversarie di un certo tipo, Stefano Pioli potrebbe affidare a Charles le redini dell’attacco.
Potrebbe rivelarsi fondamentale nell’intercettare i palloni di testa, o riceverli e poi smistarli ai compagni facendo il famigerato pivot. O data la sua abile tecnica smarcarsi per ricevere palla e andare da solo verso la porta. E dietro di lui? Dietro di lui come al solito le soluzioni non mancherebbero. Adli o Brahim Diaz al centro, Rebic o Leao sulla sinistra, Messias o Saelemaekers sulla destra.
Che ben di Dio per Pioli! L’impressione è che la prossima stagione ne vedremo delle belle. Adesso l’assalto al difensore e al centrocampista per completare la rosa.