L’infinita trattativa per De Ketelaere potrebbe finalmente terminare oggi: la società rossonera è fiduciosa sul via libera del Club Bruges.
Sembra intravedersi la luce il fondo al tunnel di una negoziazione durata tante settimane. Charles De Ketelaere è vicino al Milan più che mai.
Paolo Maldini e Frederic Massara hanno fatto ogni sforzo per convincere il Club Bruges a cedere il giocatore. Il managing director Vincent Mannaert si è rivelato un osso duro, più di quanto ci si aspettasse, ma trapela comunque fiducia sulla chiusura positiva della trattativa nelle prossime ore.
Il 21enne talento belga ha da tempo espresso il desiderio di vestire la maglia rossonera e si aspetta che la sua attuale società gli permetta di coronare questo sogno. Sul tavolo sono stati messi tanti soldi per il suo cartellino e non sembra esserci ragione di alzare ancora la posta.
Mercato Milan, affare De Ketelaere: il punto sulla trattativa
Quella di oggi dovrebbe essere la giornata decisiva per chiudere l’operazione De Ketelaere. La Gazzetta dello Sport conferma che il Milan è arrivato a offrire 32 milioni di euro più 3 di bonus e anche una percentuale sulla futura rivendita. Tale percentuale va calcolata non sul prezzo di cessione, ma sul guadagno realizzato (differenza tra valutazione di acquisto e quella di vendita).
Le due società si sono sentite anche ieri, il Club Bruges non ha detto ancora però i segnali sono positivi e c’è ottimismo. C’è la volontà di tutte le parti di chiudere questo affare. I belgi hanno capito che il giocatore se ne vuole andare e non dargli l’ok comporterebbe dei malumori da parte sua. Il ragazzo negli ultimi due giorni non si è allenato, non su sua richiesta.
De Ketelaere vuole solo il Milan, ha rifiutato altre destinazioni. C’è già un accordo sul suo contratto, che sarà di cinque anni e dovrebbe prevedere uno stipendio da 2,3 milioni netti a stagione.
A proposito dell’ingaggio, il giocatore con il suo entourage ha deciso anche di decurtarsi qualcosa rispetto all’offerta iniziale rossonera da 2,5-2,7 milioni netti annui, così da favorire il suo trasferimento. Una mossa che non è stata chiesta da Maldini e Massara.