Chi è Pepe Matar Sarr, l’ultima idea del Milan per il centrocampo. In uscita dal Tottenham, può fare al caso dei rossoneri.
Sono giorni davvero intensi in chiave mercato per quanto riguarda il Milan. La società rossonera ha intenzione di chiudere a breve gli obiettivi per i vari reparti ma continua a sondare nuovi profili.
Maldini e Massara vogliono scegliere il giocatore ideale per ogni ruolo, elementi che possano esse funzionali al progetto Milan, un progetto che punta sui giovani e sulla sostenibilità economica. Non a caso si stanno puntando tutti profili di prospettiva, dal belga De Ketelaere per la trequarti, ai difensore Tanganga e Ndicka. E nel frattempo anche per il centrocampo è spuntato un nuovo nome, ovviamente giovane.
Per la mediana il Diavolo sta seguendo da moltissimo tempo gli sviluppi relativi alla vicenda Renato Sanches, ma le tempistiche e la concorrenza del Psg obbligano la società a valutare anche altre opzioni. Tra queste ora c’è anche quella di Pape Matar Sarr, centrocampista classe 2002 di proprietà del Tottenham, che ieri sarebbe rientrato nei discorsi con Fabio Paratici, all’interno dell’incontro per Tanganga.
Sarr è quindi la nuova idea per rimpiazzare, numericamente e magari anche tecnicamente, la partenza di Franck Kessie. I rossoneri valutano un suo inserimento all’interno di una trattativa più ampia con gli Spurs, che si sono da poco rinforzati in ogni ruolo e hanno bisogno di sfoltire la rosa, i cui esuberi rappresentano però giocatori di buonissimo livello.
Le Sénégal est sacré meilleure sélection africaine de l’année 2022. #CAFAwards2022 #TeamSenegal pic.twitter.com/BgVb0lm7tA
— FSF (@Fsfofficielle) July 21, 2022
Forza fisica e personalità: le qualità di Sarr
E’ il caso di Pape Sarr, nato a Thiaroye in Senegal, il 14 settembre del 2002, cresciuto calcisticamente in Francia nel Metz, dove è stato lanciato dal tecnico Frederic Antonetti, che ha sgrezzato diversi talenti in carriera. E’ stato pescato dall’accademia Generation Foot, la stessa dalla quale il club francese scovò Ismaila Sarr e Sadio Manè. Il Tottenham lo ha notato e lo ha preso la scorsa estate per oltre 16 milioni, lasciandolo in prestito al Metz.
Si tratta di un mediano dalle leve lunghe, che preferisce piazzarsi davanti alla difesa e interrompere il gioco avversario, ma che allo stesso tempo dà una grossa mano alla squadra in fase di possesso grazie al suo dinamismo. La sua struttura fisica è imponente, nonostante abbia solo 19 anni. E l’età non è sinonimo neanche di mancanza di personalità, perché Sarr non ha problemi a prendersi responsabilità e a giocare il pallone, nonostante non abbia il piede di un regista.
Altra enorme qualità è la sua duttilità. Il senegalese può essere impiegato sia davanti alla difesa che come mezzala in un centrocampo a tre. Potrebbe quindi adattarsi facilmente ai vari contesti tattici del Milan. Gli Spurs hanno fatto un investimento importante l’anno scorso su di lui e difficilmente se ne priveranno subito a titolo definitivo. Più probabile che Maldini riesce a strappare un prestito con diritto di riscatto. Il profilo è davvero interessante e potrebbe trattarsi di un elemento con caratteristiche diverse, che completi il centrocampo dei rossoneri.