Il Milan ha presentato oggi la seconda maglia che indosserà la prossima stagione. Realizzata alla Puma, si ispira a quella indossata nel campionato ’84-85, un’annata a suo modo da ricordare nella storia rossonera
Esordirà nell’amichevole in programma sabato 23 luglio contro gli ungheresi dello Zalaegerszegi TE, la seconda maglia del Milan per la stagione 2022-23, presentata oggi dalla Puma.
Come da tradizione, il Milan ha scelto il bianco per l’uniforme da trasferta. Il Tricolore campeggia al centro mentre sotto lo sponsor sono presenti sette righe orizzontali che hanno un doppio riferimento. Il primo è alle sette Champions League / Coppe Campioni vinte dal Milan dal 1963 al 2007. L’altro è alla stesso dettaglio presente nelle maglie da gioco della stagione 1984-85, una delle ultime che ha preceduto l’avvento alla presidenza di Berlusconi.
Una stagione, quella affrontata quaranta anni fa, in cui non sono mancati i momenti da ricordare nonostante il quinto posto finale e l’assenza di vittorie che, di li a poco, sarebbero tornate ad arricchire e non poco il palmares rossonero.
Un calciomercato di grande livello: Reduce dalle vittorie con la Roma, il presidente Farina riporta sulla panchina del Milan, Nils Liedholm. Con l’allenatore svedese, leggenda rossonera negli anni ’50-’60, arriva dalla Roma, l’ex capitano dei giallorossi, il compianto Agostino Di Bartolomei. Dal Manchester United, viene acquistato Ray Wilkins mentre dal Portsmouth arriva un altro inglese, l’attaccante Marc Hateley. In avanti, infine, un altro innesto importante Pietro Paolo Virdis, futuro campione d’Italia e d’Europa con Sacchi.
L’esordio di Paolo Maldini: Oltre a Virdis, in quel Milan c’erano già altre futuri calciatori del successivo ciclo vincente rossonero ovvero Franco Baresi, Mauro Tassotti, Filippo Galli e Alberigo Evani. A loro si aggiunse un giovanissime Paolo Maldini. L’attuale dirigente rossonero ha esordito in quel campionato, in Udinese-Milan del 20 gennaio 1985 terminata 1-1 con i gol di Selvaggi e Hateley.
Un gol leggendario: Il 28 ottobre 1984 si gioca il Derby di andata con l’Inter. Il Milan vinse 2-1. Decisivo il gol di Hateley al 63′. Uno stacco di testa imperioso su Fulvio Collovati entrato nella leggenda della stracittadina milanese e non solo. A quel gol, la Curva Sud ha dedicato recentemente una coreografia prima di un Derby.
Il doppio sponsor: In quella stagione il Milan ebbe un doppio sponsor. Il campionato è iniziato con la scritta Retequattro sulle maglie. A sostituirla, Oscar Mondadori.
Imbattuto con Juventus e Inter, sconfitto in Finale di Coppa Italia: In quella stagione, il Milan ha affrontato quattro volte Juve e Inter, sia in campionato che in Coppa Italia, senza perdere nemmeno un match. In Coppa i rossoneri eliminarono la Juve ai quarti (decisivo lo 0-1 di Virdis a Torino) e l’Inter in semifinale (1-2 all’andata e 1-1 al ritorno. Uno splendido cammino vanificato dal doppio ko in finale contro la Sampdoria dei giovani Vialli e Mancini
Lo Scudetto al Verona: Il campionato 1984-85 è entrato di diritto nella storia del calcio italiano per la sorprendente vittoria del Verona allenato da Osvaldo Bagnoli. Il Milan è arrivato quinto conquistando la qualificazione alla Coppa Uefa 85-86 dalla quale fu eliminato agli ottavi dai belgi del Waregem.