Il manager ha ammesso che il talento belga non è più l’obiettivo principale per il mercato: rossoneri avanti
Come stato anticipato a più riprese dai media nei giorni scorsi, oggi è un giorno molto importante per quanto riguarda la vicenda De Ketelaere, obiettivo principale di mercato del Milan per la trequarti.
Maldini e Massara partono alla volta del Belgio e hanno e puntano a chiudere definitivamente la trattativa con il Club Brugge per il classe 2001. La società e anche l’allenatore lo ritengono il profilo ideale per rinforzare il reparto offensivo dei rossoneri e sono pronti a mettere sul piatto l’offerta giusta per convincere i dirigenti del club belga.
Domenica scorsa il ragazzo aveva già salutato i propri tifosi in occasione della partita di Supercoppa contro il Gent, nella quale non era entrato in campo. Un altro segnale molto chiaro del fatto che CDK è pronto per una nuova avventura, e che molto probabilmente sarà con il Diavolo. La concorrenza infatti, soprattutto quella della Premier League, appare ormai di fatto superata.
Lo ha ammesso anche il manager del Leeds, Jesse Marsch, club che ha seguito a lungo il 21enne: “E’ stato ben documentato che De Ketelaere era un nostro obiettivo. Non abbiamo finito con lui ma siamo passati anche ad altri obiettivi e stiamo cercando il meglio se, come crediamo non sarà disponibile”.
Il Milan ormai ha tracciato l’allungo decisivo e oggi proverà a chiudere a 32 milioni, cifra comprensiva anche di bonus. Un’offerta molto alta anche se un pelo inferiore alla richiesta del Brugge di 35. De Ketelaere può ricoprire diversi ruoli dell’attacco e questa sua duttilità è uno dei motivi che ha spinto il club rossonero a puntare forte su di lui. Infatti può giocare sia come esterno su entrambe le fasce, trequartista dietro la punta come Brahim Diaz, e addirittura proprio come prima punta, se la situazione lo richiede, vista anche la sua imponente struttura fisica.