Aggiornamenti non troppo positivi per la trattativa che il Milan sta conducendo in Belgio per il tanto atteso rinforzo offensivo.
Giornata campale per i dirigenti del Milan e per le strategie estive di calciomercato. Oggi i massimi vertici del club, ovvero Paolo Maldini e Frederic Massara, sono volati in Belgio.
La missione ha avuto un intento ben chiaro: provare a chiudere la trattativa per Charles de Ketelaere, il fantasista indicato da tutti come l’obiettivo principale del Milan. E questa mossa lo ha confermato in pieno.
Un paio di ore fa circa la riunione è terminata senza però grossi risultati. Si è subito parlato di un incontro positivo tra Milan e Club Bruges, ma Maldini e Massara stanno ora rientrando a Milano senza un accordo in mano, bensì con la convinzione che si possa chiudere, ma non a breve giro di posta.
La stampa belga sull’incontro Milan-Bruges: “Ancora c’è distanza”
Se in Italia si parla in maniera ottimistica di questo meeting in terra belga, con il Milan sempre più vicino al sì definitivo per De Ketelaere, in Belgio non succede altrettanto.
La stampa del paese fiammingo è piuttosto chiara. L’accordo tra Milan e Bruges è ancora lontano e il tanto apprezzato CDK appare un obiettivo ancora bloccato.
Secondo la ricostruzione del portale Hln.be, ci sarebbe addirittura un ‘abisso‘ tra le due società prima di trovare un accordo per il cartellino di De Ketelaere. Parole chiare e non proprio positive per il Milan: “Nonostante un incontro accorato, le acque sono ancora profonde. Il Milan ha provato a mettere fretta con la partenza dei dirigenti per Bruges, ma anche dopo l’incontro il prezzo del Bruges è rimasto invariato. C’è ancora un abisso tra quello che i neroazzurri chiedono per De Ketelaere e quello che i rossoneri sono disposti per ora a versare“.
In pratica il quotidiano belga fa intendere come non si siano fatti grandi passi in avanti per l’acquisto di CDK. La soluzione, per ora, resta soltanto una: che il Milan paghi la cifra richiesta dal Bruges (35 milioni di euro come parte fissa), quasi come fosse una clausola. Solo in questo modo dal Belgio potrà arrivare il tanto atteso via libera, visto che anche De Ketelaere è da giorni pronto con le valigie in mano.