Il difensore brasiliano rimane l’oggetto del desiderio di vari club: il presidente spiega la situazione
Arrivati quasi a metà luglio il mercato è nel pieno del suo svolgimento e ci sono ancora tanti pezzi pregiati in giro per l’Europa, ma anche in Italia, ai quali i club possono ambire.
Tra questi club c’è il Milan che ha ancora diverse caselle da riempire per provare a rinforzare la rosa a disposizione di mister Pioli, una rosa già molto competitiva, ma che ha bisogna ancora di qualche innesto per giocarsela alla grande sia in campionato che in Champions League. L’obiettivo è infatti quello di riuscire a gestire al meglio il doppio impegno e per farlo servono riserve all’altezza dei titolari in tutti i ruoli.
Uno dei reparti in cui Maldini interverrà è la difesa, dopo l’addio di Alessio Romagnoli, andato alla Lazio, e dopo il fallimento della trattativa per Sven Botman. Dopo che l’operazione per l’olandese non è andata a buon fine la dirigenza si è mossa per sondare altri profili ma non ha ancora affondato per nessuno di questi. Non va dimenticato che per molte settimane il piano B a Botman è stato Gleison Bremer.
Il Milan potrebbe non aver mai mollato il brasiliano del Torino, sul quale però c’è forte l’Inter ormai da un po’. I nerazzurri lo ritengono il primo obiettivo in caso di partenza di Skriniar e non solo. Intanto su Bremer ha parlato proprio il presidente del Torino, Urbano Cairo, in occasione della presentazione dei palinsesti di La7. Queste le sue dichiarazioni: “C’è un prezzo giusto per Bremer? C’è ma non credo sia giusto dirlo. Sono in ottimi rapporti con il suo agente e ci ho parlato bene”.
Il patron del club granata ha poi aggiunto: “Il giocatore è un ragazzo straordinario, gli ho detto che nel momento in cui fosse arrivata un’offerta adeguata l’avrei venduto. Ma tutto è relativo, perché se sento parlare di 70 milioni per Skriniar credo che Bremer valga di più delle cifre che circolano. Il mio obiettivo è di accontentarlo e lo farò, perché comunque chi potrà permetterselo saranno squadre di alto livello”.