In quale ruolo giocherà Yacine Adli? Le migliori caratteristiche del francese e come può adattarsi al sistema di gioco del Milan.
Il Milan si è rimesso al lavoro da ieri. Ripartita la squadra rossonera con il pre ritiro che dà il via alla nuova stagione calcistica. Diversi volti nuovi, alcuni giocatori della Primavera, ma si iniziano ad intravedere anche i primi acquisti. Tutti gli occhi ieri erano rivolti verso Yacine Adli, l’unico volto nuovo presente fra i convocati per l’inizio del ritiro.
Acquistato nella scorsa estate, Adli è rimasto un anno in prestito al Bordeaux, con cui però le cose non sono andate proprio nel migliore dei modi. Retrocessione per la sua squadra, un gol e otto assist per lui. Come si usa dire in gergo, è stato il “meno peggio”.
Stefano Pioli, in conferenza stampa dopo il primo giorno di allenamento svolto a Milanello, ha parlato di lui, delle sue caratteristiche e del posizionamento in campo: “Yacine è un ragazzo interessante, mi piace molto la sua capacità di sapersi smarcare. Molto bravo anche a verticalizzare in avanti. Sarà importante capire in quale posizione renderà meglio, ma lui è molto intelligente e queste prime settimane mi aiuteranno a capire dove sarà meglio collocarlo. Si tratta di un giocatore molto dinamico“.
Milan, il ruolo di Adli: le opzioni
Le parole di pioli sono state davvero significative, in quanto ha fatto capire di tenerci davvero ad Adli e sicuramente il francese potrà rivelarsi una carta fondamentale nell’economia generale della stagione.
Una delle sue caratteristiche migliori è la duttilità, ovvero la capacità di saper giocare senza nessuna distinzione in vari ruoli del campo. Al Bordeaux spesso e volentieri è stato schierato da trequartista alle spalle della punta, ma anche in altre zone del terreno di gioco non se la cava per niente male.
Ad esempio in quella di mezz’ala, ruolo in cui lo abbiamo visto per lo più nell’allenamento di ieri. Yacine cercava spesso, durante la partitella, di spostarsi sulla zona sinistra del campo per poi rientrare e tentare la giocata. In un 4-3-3 sarebbe l’interno sinistro ideale, quello che entra in mezzo al campo a creare gioco.
Qualità e quantità: i numeri parlano chiaro
In situazioni di emergenza potrebbe ricoprire anche il ruolo di mediano, e i dati di Football Critic parlano chiaro: in questa stagione Adli ha messo in cassaforte 4,3 fra tackle e intercettazioni, meglio di Bennacer e Bellingham che non sono riusciti ad arrivare a 4. Ma non è finita qui: il francese va a pressare più di 25 volte a partita. Per la fase offensiva, invece, Adli rientra nella top 7 degli Under 23 che hanno creato più occasioni da gol. I numeri riportati sono la prova di quanto questo giocatore sia in grado di abbinare la quantità alla qualità. Mentalità e approccio europei.
Gli altri possibili ruoli di Adli
Adli all’occorrenza si è reso disponibile anche a fare la prima punta, il classico ormai “falso nueve“, che Pioli propose ad esempio contro la Salernitana a San Siro nel momento in cui ci fu l’infortunio di Pellegri e il numero nove divenne in quel caso Krunic.
Altra possibile soluzione è quella di esterno sinistro, anche questa ricoperta al Bordeaux in alcune partite e in una fase di emergenza. Una sorta di vice Leao, con caratteristiche completamente diverse.
Tante le soluzioni dunque per un calciatore che si appresta a diventare davvero molto importante per il Milan. I tifosi lo aspettano, lui è pronto a ripagare la fiducia di piazza e società.
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