Origi ha rilasciato le sue prime dichiarazioni da calciatore rossonero: è molto motivato a fare bene con la squadra di Pioli.
Il Milan ha finalmente ufficializzato l’ingaggio di Divock Origi, che arriva a parametro zero dal Liverpool. La scorsa settimana le visite mediche e la firma, oggi l’annuncio.
In attesa di Zlatan Ibrahimovic, che tra non molto dovrebbe prolungare il suo contratto, sarà l’attaccante belga a contendere a Olivier Giroud il posto da titolare nel 4-2-3-1 di Stefano Pioli. Prima, però, l’ex Lille deve smaltire un infortunio accusato nel finale di stagione.
Ha firmato un contratto fino a giugno 2026 e dovrebbe percepire uno stipendio da circa 3,5 milioni netti annui più bonus. Sulla carta è un’ottima operazione quella fatta da Paolo Maldini e Frederic Massara, che sono convinti del valore del giocatore e del contributo che può dare al gruppo campione d’Italia in carica.
Origi ha rilasciato le prime dichiarazioni ai canali ufficiali del Milan: “Arrivando qui mi sono sentito subito a casa. Sono in un club con una grande storia e voglio iniziare a conoscere la sua cultura, voglio capire le persone, come vanno le cose qui. Finora è stato tutto fantastico. Amo il calcio, sono un appassionato e ho visto tutto l’entusiasmo che c’era a Milano quando ho giocato contro il Milan nella scorsa stagione. Si percepiva l’energia che si è poi scatenata all’ultima giornata di campionato. Si è vista la passione della città e anche la qualità della squadra”.
L’attaccante belga è molto motivato per la sua nuova avventura: “Mi sono preparato fisicamente e mentalmente per essere qui e dare il massimo, aggiungendomi alle fondamenta fantastiche della squadra e del club. È fantastico avere la possibilità di costruire qualcosa insieme. Penso di poter dare molto. Passione, felicità, esperienza, spero anche gol e assist. Voglio lavorare con i compagni, creare l’atmosfera giusta e il rapporto con i compagni. E poi scendere in campo per vincere, perché le squadre come il Milan vogliono sempre stare al top”.
L’ex Liverpool è fiducioso per la sua esperienza in maglia rossonera: “A me piacciono queste sfide, sono carico. Avere la possibilità di vincere è la cosa più importante. Vedere il processo dietro la costruzione di una squadra e quello che serve per vincere mi ha fatto crescere. A 27 anni senti che il tuo corpo continua a migliorare e questo per me è fantastico”.
Il fatto di giocare in Serie A con il Milan rappresenta un grande stimolo: “La Serie A è uno dei campionati migliori al mondo. Lo scorso anno c’è stata una grande lotta per il titolo. Qui la gente vive per il calcio, ama il calcio, è una passione. Tutti conoscono la storia del club. 19 Scudetti, 7 Champions League, una storia incredibile. Essere qui, parte di questa storia, mi rende orgoglioso e felice”.
Origi ammette di aver visto i video di grandi ex attaccanti rossoneri e spera di contribuire alla storia del club: “Amo il calcio, ho visto i video di Van Basten, i suoi anni al Milan, i suoi gol. Anche se la sua carriera non è stata lunga, ha avuto un grande impatto come altri attaccanti come Shevchenko, Inzaghi, Weah… Tutti diversi tra loro, hanno fatto la storia, sono giocatori iconici. Adoro l’idea di essere in un club con una ricca cultura calcistica. Puoi sempre imparare da qualcuno, a me piace osservare e apprendere. Sono qui a portare la mia esperienza, spero di aiutare la squadra a crescere e a continuare a vincere”.
I colloqui con Paolo Maldini e Frederic Massara sono stati fin da subito buoni, ha percepito che il trasferimento al Milan sarebbe stato un giusto passo per lui: “La prima volta che ho parlato con Maldini e Massara è stato bello comprendere la loro visione delle cose, vede come il club si sta evolvendo. Poter giocare qui, vivere quell’atmosfera, vivere San Siro, per me è speciale. Ho visto giocare la squadra, come la allena il mister, sentire il calore dei tifosi e percepire la grande storia del club. Ho sempre visto l’AC Milan come un grande club. Tutti questi elementi mi hanno portato qui”.
Ha parlato pure con il connazionale Alexis Saelemaekers: “Con Alexis avevo parlato, gli ho fatto alcune domande – spiega – e lui mi ha parlato molto bene della squadra. Adora il Milan e si vede. Per me è stato importante parlare con il management, con il mister, arrivare qui e capire subito cos’è il Milan. Questa è la cosa più importante. Vedere tutto questo mi ha fatto amare il club”.
Divock conclude così la sua lunga intervista: “Io voglio migliorare ogni giorno, dimostrare il mio valore dagli allenamenti alle partite. Ora sono concentrato sul prepararmi al meglio, entrare in squadra, contribuire il più possibile, conoscere i compagni, migliorare ogni giorno”.
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