Pioli carico per la nuova stagione: il mister è felice dello Scudetto vinto, però vuole andare avanti e puntare a nuovi traguardi.
Il mister ha parlato così ai microfoni di Milan TV: “È stata un’estate bellissima, mi sono goduto la famiglia, gli amici e tutti i tifosi. Ovunque ho visto maglie e bandiere del Milan. Ora riparte una nuova stagione con grande entusiasmo e voglia di continuare a fare bene”.
Pioli è felice dell’atmosfera che si è creata nell’ambiente rossonero: “Il bello di quello che abbiamo fatto è il coinvolgimento di tutti i nostri tifosi, di tutti coloro che hanno partecipato alla scorsa stagione con grande entusiasmo e passione. Un’estate davvero emozionante, è bello quello che abbiamo vissuto e che stiamo vivendo. Ma sarà bello anche quello che abbiamo iniziato da oggi”.
Lo scorso anno dal primo allenamento aveva capito che Sandro Tonali e Rafael Leao erano cambiati. Ora è presto per avere sensazioni specifiche: “Direi di aspettare, non siamo ancora al completo ma lo saremo tra una decina di giorni. Intanto era importante vederci, iniziare a lavorare. Dobbiamo fare lo stesso percorso che abbiamo fatto finora, mantenendo la sinergia, la sintonia e la maglia che abbiamo avuto. Per avere delle sensazioni dovrò aspettare il rientro di tutti, ma sento i giocatori”.
Il tecnico del Milan ha ancora voglia di vincere: “È stato molto bello vincere, ma sappiamo quanto abbiamo dovuto lavorare e quanto abbiamo dovuto crederci. Il lavoro che ci aspetta sarà duro e bellissimo, vogliamo provare a risentire quelle bellissime emozioni”.
Pioli è consapevole del fatto che la nuova stagione sia abbastanza complicata, anche perché ci sarà un Mondiale in mezzo e dunque tante partite concentrate in questi primi mesi: “Sarà un’annata particolare, nei primi tre mesi sarà un campionato a sé e molto importante per tutta la stagione. Tutte le squadre si giocheranno qualcosa di importante. La preparazione dovrà essere di alto livello per questi mesi impegnativi e stimolanti”.
I nuovi acquisti del calciomercato troveranno un ambiente adatto al nuovo inserimento: “È assolutamente così. A ottobre saranno tre anni che lavoriamo assieme, dobbiamo continuare a stupirci e a stupire. Non bisogna dare niente per scontato. Ripartiamo con gli stessi punti dei nostri avversari, però abbiamo dei concetti e dei principi. L’obiettivo sarà giocare il calcio che sappiamo e chi arriverà si saprà adattare in tempi brevi, perché abbiamo un’identità ben precisa”.