Il Milan dovrebbe incassare un’ottima cifra da questa cessione, ma il ricavo non arriverà nel breve bensì tra diversi mesi.
Il mercato del Milan in entrata dovrebbe sbloccarsi a breve, anche se per il momento il club esclude colpi stellari a cifre davvero fuori dall’ordinario.
Molto dipenderà anche dai ricavi e dagli introiti, ovvero dai soldi in arrivo da operazioni in uscita che potrebbero essere utili da reinvestire su altri obiettivi. Il Milan non cederà pezzi pregiati, ma cercherà di sfoltire la rosa e guadagnarci il più possibile.
Intanto si fa strada un’operazione in uscita che riguarda parzialmente anche il Milan, spettatore interessato. Un calciatore, di proprietà rossonera fino a qualche anno fa, sta per cambiare maglia. E ciò dovrebbe arricchire di conseguenza anche le casse di via Aldo Rossi.
Pessina al Monza, è fatta. Ma la formula non convince il Milan
Stiamo parlando del trasferimento di Matteo Pessina dall’Atalanta al Monza. Chi si è perso qualche passaggio chiave, dovrebbe sapere che Pessina è stato un calciatore di proprietà rossonera fino al 2017, quando il Milan lo ha inserito nella trattativa che ha portato Andrea Conti a Milanello.
Il Milan ha mantenuto il 50% sul controllo del cartellino di Pessina. Vale a dire che i rossoneri incasseranno la metà della cifra sulla futura rivendita. Per questo la società campione d’Italia è molto interessata al destino del classe ’97, ormai ad un passo dal Monza.
Come riferito da gianlucadimarzio.com, è tutto fatto per il trasferimento. Nei prossimi giorni Pessina passerà dall’Atalanta al Monza, ma con una formula che non esalta il Milan. Infatti il Nazionale azzurro si trasferirà in prestito con obbligo di riscatto a 15 milioni di euro, ma in caso di salvezza della squadra brianzola.
Vale a dire che il Milan potrà incassare 7,5 milioni (la metà della cifra spesa dal Monza), ma soltanto tra un anno. Ovvero quando e se scatterà l’obbligo per il riscatto definitivo di Pessina. Paolo Maldini si aspettava di ottenere qualche introito in tal senso a breve, invece la formula utilizzata da Monza e Atalanta per questa operazione farà slittare anche i guadagni rossoneri verso l’estate 2023.
Visto che l’affare si formalizzerà in settimana, sfuma invece per l’Atalanta la possibilità di cancellare la clausola sulla rivendita in favore del Milan. Postilla che sarebbe scattata alla centesima presenza in Serie A di Pessina con gli orobici, ma il centrocampista è fermo a quota 96 e giocherà le prossime gare con la maglia del Monza.